Angelo del dolore

Angelo del dolore

“Angelo del dolore”

Nel monumentale cimitero acattolico di Roma, sito nel noto quartiere di Testaccio a pochi passi da Porta San Paolo e dalla Piramide Cestia, è possibile ammirare una meravigliosa scultura in marmo e pietra che prende il nome di “Angelo del dolore” ( o anche Angel of Grief)  dello scultore statunitense William Wetmore Story (1819-1895) posta sulla tomba della moglie Emelyn Eldredge Story.

Il monumento funebre, intriso di un forte senso di realismo, venne realizzato nel 1894 dallo scultore e poeta statunitense William Wetmore Story e raffigura un angelo accasciato su un piedistallo, con il volto nascosto e poggiato su un braccio, mentre l’altro braccio inerme penzola oltre il piedistallo, i fiori lasciati cadere a terra e le ali ripiegate sul corpo con lo scopo di simboleggiare il dolore e la struggente disperazione per la perdita dell’amata consorte.

L’ “Angelo del dolore” può essere considerato il più grande simbolo di amore eterno oltre all’ultimo sommo capolavoro di William Wetmore Story, in quanto lo stesso morì poco dopo la morte della moglie Emelyn Eldredge Story. Oggi il monumento funebre contiene i resti di entrambi i coniugi e del loro figlioletto Joseph, morto a Roma nel 1853 all’età di solo sei anni.

Su un lato del monumento è riportata la scritta in inglese:

“This monument  the last work of W. W. Story executed in memory of his beloved wife”

(“Questo monumento l’ultima opera di W. W. Story eseguita in memoria della sua amata moglie“).

Il fascino di questa opera monumentale ha avuto larga diffusione in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti d’America,  attraverso una serie di copie e di riproduzioni, divenendo nel corso degli anni l’immagine simbolo del dolore e dell’amore.

La copia più celebre è certamente quella dell’ “Angelo del dolore”  che si trova in California, presso l’ Università di Stanford.

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