La Basilica di Santa Cristina, risalente al XI secolo, si trova nel centro storico di Bolsena, in provincia di Viterbo, nell’alto Lazio. La Basilica è dedicata a Santa Cristina, giovaane fanciulla di undici anni, vergine e martire sotto Diocleziano nel IV secolo. Allo scopo di farle rinnegare la fede cristiana la fanciulla viene gettata nel lago di Bolsena con una pietra al collo, che però non la fa annegare, ritornando indenne sulla riva.
L’ampia ampia facciata esterna, in stile rinascimentale, è suddivisa in tre portali contenenti tre lunette di terracotta invetriata dello scultore fiorentino Benedetto Buglioni, (la lunetta centrale raffigura la Madonna con il Bambino tra Santa Cristina e San Giorgio) mentre il campanile risale al trecento.
L’interno della Basilica di Santa Cristina, in stile romanico, è a croce latina con tre navate e conserva una ricca serie di opere d’arte, in particolare un polittico sull’altare maggiore raffigurante la Vergine in trono con Bambino, con San Paolo e Santa Cristina (sul lato destro) e San Pietro e San Giorgio (sul lato sinistro), mentre in alto la predella raffigura il Cristo tra la Vergine e San Giovanni, realizzato dal pittore senese Sano di Pietro verso la metà del XV secolo;
un Crocifisso ligneo di scuola senese, risalente al XV secolo; il dipinto “Sant’Antonio predica ai pesci” di Sebastiano Conca; la Cappella dei Santi Andrea e Bartolomeo e il dipinto raffigurante la “Natività di Maria” di Francesco Trevisani; la Cappella del Santissimo Sacramento di architettura tardo-gotica (1400-1450) con diversi affreschi alle pareti e al centro l’antico Ciborio, il tabernacolo del XV secolo di Benedetto Buglioni;
la Cappella di Santa Lucia che conserva sull’altare il busto in ceramica della santa di Benedetto Buglioni; la Cappella di San Michele Arcangelo con affreschi del XV secolo e la pala d’altare in maiolica raffigurante la Crocifissione oltre alla statua di Santa Cristina realizzata il 1503 e il 1508 che raffigura la santa nel sonno della morte, entrambi di Benedetto Buglioni;
la Cappella Nuova del Miracolo, risalente alla fine del XVII secolo; la Cappella del Corpo di Cristo del XVI secolo con l’Altare del Miracolo del VIII secolo e la pietra con le impronte di Santa Cristina, affreschi del IX-XIII secolo e la Grotta di Santa Cristina.