
Battesimo di Cristo. Opera di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino. Duomo di Città della Pieve o Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, a Città della Pieve.
Il Battesimo di Cristo è un dipinto (olio su tavola) realizzato intorno al 1510 circa dal pittore umbro Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, ed attualmente conservato nel Duomo di Città della Pieve o Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, a Città della Pieve, nella provincia di Perugia in Umbria.
Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino o ancora denominato “Il divin pittore” (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, Febbraio 1523) è stato un celebre e rinomato pittore umbro, formatosi a Firenze presso la bottega di Andrea Verrocchio, e annoverato tra i più grandi esponenti del rinascimento artistico italiano. Tra le sue numerose opere è necessario citare gli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia (1499-1507); gli affreschi nella volta della Stanza dell’Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani e l’affresco raffigurante la Consegna delle Chiavi (1481-1482) nella Cappella Sistina in Vaticano, mentre tra i suoi allievi si annovera anche il giovane Raffaello Sanzio.
Il Battesimo di Cristo è sito nella prima cappella a sinistra, la Cappella di San Giovanni Battista, nel Duomo di Città della Pieve o Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio (la composizione appartiene all’età matura del pittore pievese ed è molto simile ad altra di uguale tematica conservata nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e nell’affresco conservato nell’Oratorio della Nunziatella di Foligno);
L’opera raffigura la scena del battesimo di Gesù, il quale è raffigurato in piedi con le mani giunte e il capo chinato, nelle acque del fiume Giordano e Giovanni Battista che gli versa l’acqua sulla testa. Ai rispettivi lati di Gesù e Giovanni Battista sono raffigurati due angeli in contemplazione e preghiera. Nella parte alta è raffigurata la colomba dello Spirito Santo con le ali aperte in volo. Alle spalle delle figure si apre un armonioso paesaggio con dolci colline, alberi e una città al centro, che degrada fino all’orizzonte e che crea l’impianto prospettico della scena.