Berty Albrecht ( Marsiglia, 15 Febbraio 1893Fresnes, è passata alla storia per essere una donna dal temperamento forte e determinato, illustre personaggio della resistenza francese, nonché femminista e attivista per il riconoscimento dei diritti sociali delle donne.
Proveniente da una famiglia svizzera, borghese e protestante, Berty Albrecht studia a Marsiglia e a Losanna, in Svizzera, dove si laurea come infermiera. Qualche anno più tardi si trasferisce a Londra insieme al marito, il banchiere olandese Frédéric Albrecht, con il quale ha avuto due figli. Nella città di Londra si avvicina ai movimenti femministi e si interessa alle condizioni politiche e sociali delle donne.
Qualche anno più tardi si separa dal marito e si trasferisce a Parigi e qui Berty Albrecht fonda nel 1933 la rivista femminile Le Problème Sexuel (novembre 1933 – giugno 1935) attraverso la quale porta vanti una vera e propria battaglia con riguardo la libertà di contraccezione e la libertà di aborto.
In quel determinato periodo storico la contraccezione è un tabù; si tratta, nella specie, di un meccanismo arcaico e privo delle condizioni per poter funzionare, mentre l’aborto viene addirittura sanzionato.
Berty Albrecht afferma la necessità di una educazione sessuale necessaria per portare avanti una corretta politica della salute.
A più riprese Berty Albrecht ribadisce la stretta correlazione tra il diritto alla maternità e l’educazione alla salute. Nonostante la battaglia portata avanti da Berty Albrecht Le Problème Sexuel ha interessato solo una piccola parte dell’ opinione pubblica.
Negli anni successivi Berty Albrecht partecipa a tutte le iniziative della resistenza. Viene arrestata nel 1943 dalla Gestapo e tradotta nel carcere di Fresnes, dove si suicida impiccandosi.
Muore troppo giovane una donna certamente fuori dall’ ordinario che con assoluta tenacia e devozione ha condotto e diretto diverse azioni per garantire il miglioramento della condizione sociale delle donne.