Camille Claudel

camille claudelCamille Claudel (Fère-en-Tardenois, 8 Dicembre 1864 – Montfavet, 19 Ottobre 1943) è stata una famosa scultrice di origine francese sorella dello scrittore  Paul Claudel nonchè modella, musa, allieva e, successivamente anche amante dello scultore francese  Auguste Rodin.

Nata in una cittadina nel nord della Francia in una famiglia ricca e benestante, Camille Claudel sin da giovanissima mostra la sua passione e il suo talento per l’arte, e in particolare per la scultura.

Nonostante la palese opposizione della famiglia, in particolare della madre, Camille Claudel riesce, con determinazione e un pizzico di ostinazione, a frequentare a Parigi l’Accademia Colarossi, dove diventa allieva del maestro Alfred Boucher.

Qualche anno più tardi, nel 1833 incontra lo scultore Auguste Rodin. Questi all’epoca era sentimentalmente impegnato con Rose Beuret, e nonostante l’evidente differenza di età tra i due nasce una travagliata passione amorosa.

In breve tempo Camille Claudel diventa modella, musa, allieva e infine amante di Auguste Rodin e il loro rapporto sentimentale ma anche artistico si riflette nelle loro creazioni (opere e disegni conservati presso il Museo Rodin di Parigi), molte delle quali caratterizzate da una tematica erotica e sensuale.

Ma man mano Camille Claudel si rende conto che l’amato non avrebbe mai lasciato la compagna Rose Beuret, con la quale ha anche un figlio; la relazione entra, pertanto, in un vortice fatto di tradimenti e rivalse. Risale a tale periodo l’opera “La Valse“, una scultura in bronzo che raffigura una coppia che balla avvolta da una intensa passionalità. L’opera viene realizzata da Camille Claudel nel 1891 a seguito dell’incontro e una breve ma intensa frequentazione con il pianista e compositore Claude Debussy.

La speranza che Auguste Rodin lasci la sua compagna si trasforma per Camille Claudel negli anni successivi in una illusione con la conseguenza che il loro rapporto entra in crisi e si rompe definitivamente. Risale a tale periodo l’opera “L’ Age mûr“, ( l’ Età matura), una scultura che simbolegga la separazione da Auguste Rodin.

Gli ultimi anni della sua vita Camille Claudel li passa internata in un manicomio nei pressi di Parigi per volontà della madre con la quale ebbe una rapporto difficile e conflittuale. Abbandonata dalla famiglia e soprattutto rifiutata dalla madre Camille Claudel trascorre trent’anni nel manicomio e lì muore in completa solitudine il 19 Ottobre del 1943.

 

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