La Cappella Cerasi (anche detta dell’ Assunta o dei Santi Pietro e Paolo), in chiaro stile barocco, si trova nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma, nel rione Campo Marzio.
La Cappella Cerasi, si trova sul lato sinistro dell’altare maggiore della Basilica di Santa Maria del Popolo e conserva al suo interno tre importanti opere d’arte: al centro sull’altare è presente il dipinto l’ “Assunzione della Vergine“, (anno 1600-1601), del pittore di origine bolognese, Annibale Carracci, mentre sul lato la “Conversione di San Paolo“ (anno 1601) e sul lato sinistro la “Crocifissione di San Pietro“ (anno 1600-1601), entrambe di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come il Caravaggio.
Si deduce che nella Cappella Cerasi si racchiudono i principali movimenti artistici del XVII secolo, ovvero il barocco romano e il caravaggismo, il cui massimo esponente in Italia è, per l’appunto, il Caravaggio (Milano, 1571 – Porto Ercole, 1610) .
Nel 1600 la Cappella Cerasi viene restaurata dall’architetto Carlo Maderno su commissione del monsignor Tiberio Cerasi, tesoriere della Camera apostolica. Nello stesso periodo il monsignor Tiberio Cerasi affida ad Annibale Carracci e al Caravaggio, due dei più rinomati artisti dell’epoca, la realizzazione di un totale di tre dipinti per la decorazione interna della cappella.
In tal senso si narra, sulla base della documentazione concernente l’incarico attribuito al Caravaggio, che entrambi i dipinti attuali, la “Crocifissione di San Pietro” e la “Conversione di San Paolo”, realizzati su tela, siano le seconde versioni di precedenti dipinti che avrebbero dovuto essere realizzati su tavola di cipresso; in particolare la prima versione della “Crocifissione di San Pietro” non è mai pervenuta, mentre la prima versione della “Conversione di San Paolo” realizzata tra il 1600 e il 1601 su tavola di cipresso, è situata presso la Villa Odescalchi a Roma- Collezione Privata Odescalchi.
Gli affreschi della volta nel vano di ingresso della Cappella Cerasi sono attribuiti al pittore Giovanni Battista Ricci detto il Novara e raffigurano i quattro Evangelisti, con al centro la colomba dello Spirito Santo e i Dottori della Chiesa, nelle lunette.
Gli affreschi della volta del vano interno della cappella sono stati eseguiti dal pittore Innocenzo Tacconi, allievo di Annibale Carracci, mentre l’ovale centrale raffigurante l’ Incoronazione della Vergine è opera dello stesso Annibale Carracci.
Inoltre la Cappella Cerasi conserva al suo interno una serie di monumenti funebri, in particolare quello del committente Tiberio Cerasi, con il busto in marmo, e quelli dei genitori, il padre Stefano Cerasi e la madre Bartolomea Manarda, oltre al monumento funebre di Teresa Pelzer d’Aquisgrana, donne di lettere e di musica e moglie di Antonio Cerasi, deceduta giovanissima, nel 1852, di parto, con la scultura di Giuseppe Tenerani, fratello del rinomato scultore Pietro Tenerani.