Cappella Dondoli nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione

Cappella Dondoli

Cappella Dondoli . “Sposalizio mistico di Santa Caterina D’Alessandria” di Raffaello da Montelupo

La Cappella Dondoli si trova all’interno della Chiesa di Santa Maria della Consolazione, sita a Roma, in Piazza della Consolazione, nel rione Campitelli.

La Chiesa di Santa Maria della Consolazione si trova ai piedi della Rupe Tarpea, dalla quale, sin dall’antichità fino al 1550, venivano lanciati i condannati a morte, e il nome della chiesa deriva, per l’appunto, dall’atto di consolare i condannati a morte.

La Chiesa di Santa Maria della Consolazione viene edificata verso la fine del 1500 su progetto dell’architetto lombardo Martino Longhi il Vecchio e viene amministrata da un gruppo di nobili famiglie laiche, appartenenti all’aristocrazia romana, c.d. “Compagnia di Gentiluomini“, mentre nel corso del tempo trovano adesione anche alcune corporazioni di arte e mestieri come i Vignaioli, i Cavatori di pozzolana, i Pastori, i Pescatori, tutte titolari delle rispettive cappelle all’interno della chiesa.

In particolare, la Cappella Dondoli viene edificata intorno al 1584 per volontà di Sigismondo Dondoli, da Pistoia, avvocato concistoriale, che con testamento del 1453 dispose di essere sepolto all’interno della Cappella, sita nella Chiesa di Santa Maria della Consolazione.

La Cappella Dondoli viene dedicata alla Vergine Immacolata ed a San Sigismondo, martire e re di Borgogna, patrono della famiglia, e contiene al suo interno la pala d’altare costituita da un grande bassorilievo in marmo raffigurante lo Sposalizio mistico di Santa Caterina D’Alessandria, realizzato intorno al 1539 dallo scultore fiorentino Raffaello da Montelupo (Montelupo Fiorentino, 1505 – Orvieto, 1566).

La pala d’altare raffigura nella parte centrale la Vergine con in braccio il Bambino che, infila l’anello al dito di Santa Caterina, scolpita sul lato sinistro. In alto è raffigurato Dio Padre benedicente tra cherubini e angeli.

Con la morte di Sigismondo Dondoli avvenuta nel 1584 vengono eseguite le sue disposizioni testamentarie con l’edificazione della Cappella Dondoli all’interno della Chiesa di Santa Maria della Consolazione, e alla pala d’altare scolpita Raffaello da Montelupo viene aggiunta la figura di San Sigismondo (a destra nel bassorilievo).

Sulla parete sinistra della Cappella si trova il monumento sepolcrale di Sigismondo Dondoli con lo stemma di famiglia.

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