La Chiesa di San Giorgio si trova nel borgo di Montemerano, nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto, Toscana (diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello). Si tratta di una piccola chiesa, senza campanile in quanto non venne terminato, fiancheggiata dall’antica cinta muraria del borgo medievale.
La Chiesa di San Giorgio risale al 1300, e successivamente viene ricostruita ed ampliata all’inizio del 1400 e consacrata il 30 Ottobre 1430 dal Vescovo di Sovana, monsignor Antonio del Fede, come ricorda la lapide situata all’ingresso dell’edificio.
L’interno della Chiesa di San Giorgio ha una pianta a croce latina con una unica navata, interamente affrescato e custodisce una ricca serie di opere d’arte; appena dietro l’altare maggiore si conserva un polittico raffigurante la “Madonna in trono col Bambino e santi“, (tempera su tavola, cm 314×264) attribuito al pittore senese Sano di Pietro. Si tratta di un’opera eseguita nel 1458 per il borgo di Montemerano come testimoniano i santi ivi raffigurati, in particolare, partendo da sinistra, San Giorgio nuovo patrono di Montemerano e San Lorenzo vecchio patrono di Montemerano.
Madonna in trono col Bambino e santi
Inoltre nella Chiesa di San Giorgio sono custoditi una statua policroma di San Pietro (anno 1463-1470) e il rilievo su legno intagliato e policromato raffigurante l’Assunzione della Vergine (1455-1465), nel quale la Madonna, racchiusa in una mandorla e circondata da angeli sale in alto, verso il Cristo benedicente circondato dai profeti, mentre in basso San Tommaso, inginocchiato davanti al sepolcro vuoto, regge la cintola lasciata dalla Vergine, entrambi attribuiti a Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta e alla sua scuola;
Assunzione della Vergine di Lorenzo di Pietro, detto ‘Il Vecchietta”
nel transetto sinistro si trova una tavola, che veniva portata in processione a Montemerano il giorno 15 Agosto, raffigurante la Madonna Assunta attribuita al pittore senese Pellegrino di Mariano Rossini (anno 1460 circa) che raffigura l’Assunta che viene portata in cielo da cherubini e angeli suonatori, e in alto il Redentore che la attende con le braccia aperte, circondato dai profeti maggiori, (manca il sepolcro e San Tommaso), mentre nel retro è stato dipinto lo stemma eucaristico di san Bernardino da Siena; il dipinto raffigurante la “Madonna della Gattaiola” risalente intorno alla prima metà del 1400, opera di un pittore soprannominato Maestro di Montemerano, proveniente dalla scuola del Sassetta. L’opera raffigura la metà di una Annunciazione con la Vergine annunciata alla quale doveva corrispondere anche l‘Angelo annunciante, certamente andato perduto, mentre il titolo del dipinto si deve alla presenza di un foro circolare nella parte inferiore, che secondo la tradizione viene realizzato da un parroco per consentire il passaggio dei gatti.
“Madonna della Gattaiola”
La chiesa contiene una serie di affreschi, nel presbiterio dove sono raffigurate le storie dell’infanzia di Cristo e il Giudizio Universale, nella volta, divisa in spicchi, sono raffigurati i quattro Evangelisti, e nelle pareti laterali dove sono presenti affreschi (attribuiti al pittore senese Andrea di Niccolò) dedicati alle Storie di San Giorgio e il drago e dove è visibile la cittadina di Montemerano.