CIPA: Children’s Internet Protection Act negli Stati Uniti d’America

cipaGli Stati Uniti d’ America nel 2000 introdussero un provvedimento federale denominato “Children’s Internet Protection Act” c.d. CIPA diretto alla tutela della sicurezza dei minori che navigano nella rete di Internet.

Il provvedimento venne approvato dal Congresso degli Stati Uniti allo scopo di arginare la fruizione del materiale pornografico circolante nella rete da parte dei minori. Per tale motivo il CIPA è diretto alle scuole e in particolar modo alle biblioteche pubbliche.

In definitiva con l’approvazione del CIPA il Congresso degli Stati Uniti d’America richiede alle biblioteche pubbliche, luogo di cultura e di socializzazione, una politica di sicurezza di Internet nei confronti dei minori, al fine di prevenire la diffusione della pornografia ovvero materiale in generale dannoso per i minori.

Invero le biblioteche pubbliche svolgono una funzione sociale ai fini della formazione culturale della popolazione, ivi inclusi i soggetti minorenni che sono i più assidui frequentatori soprattutto per motivi legati allo studio.

A seguito dell’enorme quantità del materiale pornografico che circola nella rete, e a seguito del carattere mutevole dello stesso, non è possibile un controllo adeguato da parte delle biblioteche pubbliche. Ne consegue la necessità di una maggiore tutela nei confronti dei minori che rimangono, pertanto, esposti a materiale non adatto alla loro età.

Con l’approvazione  del “Children’s Internet Protection Act” c.d. CIPA si prescrive che le biblioteche pubbliche possono ricevere assistenza federale per l’accesso ad Internet soltanto se installano il software di filtraggio per bloccare immagini pornografiche e relativi contenuti.

La biblioteca potrà arrestare il software di filtraggio  soltanto nel caso in cui l’utente sia una persona adulta.

Invero negli Stati Uniti d’America le biblioteche pubbliche ricevono finanziamenti federali.

Si tratta di  “E-Rate” una serie di sconti per servizi di telecomunicazione, accesso ad Internet, collegamenti interni e manutenzione degli stessi.

Se ne ricava sulla base del provvedimento federale  “Children’s Internet Protection Act” c.d. CIPA sia le biblioteche che le scuole non ricevono agevolazioni del programma E-rate se non aderiscono alla politica di sicurezza ai fini della tutela dei minori nella rete di Internet.

Inoltre le scuole e le biblioteche pubbliche devono porre in essere una adeguata politica educativa nei confronti dei minori con riguardo alla navigazione corretta nella rete di Internet, oltre ad una attività informativa e formativa nei confronti dei minori sui rischi della rete con particolare riferimento al materiale pedopornografico.

In tal senso la politica educativa  dovrà coinvolgere in particolar modo i Social Network e le chat.

Soltanto quando le scuole e le biblioteche avranno aderito alla suddetta politica potranno beneficiare del programma “E-rate”.

 

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