Il Carnevale nell’Arte

In diverse località nel mondo, in questo periodo, si onora il Carnevale festeggiandolo attraverso sfilate di carri allegorici pieni di magnifiche ballerine multicolori che danzano instancabilmente a ritmo di samba.

Suoni e musiche tipici del Carnevale sono tese a suggellare l’arrivo di una tra le festività tanto amate.

Nascono mercatini pieni di giocattoli e specificatamente culinari, forniti di una miriade di dolciumi tipici della festa: oltre alle tradizionali frappe e castagnole, si friggono le crèpes da riempire con succulenti ingredienti e  bagnate da rosolio o vin santo.

E’ tradizione festeggiare il Carnevale con sfilate di carri preparati da maestri cartonai in una cornice di colori sfavillanti.

Dal punto di vista artistico, le opere dipinte sul tema del Carnevale sono nettamente in minoranza rispetto alle sfilate dei carri . 

Lo scettro a colori spetta alla Spagna per aver dato più di altre nazioni, artisti di fama mondiale che si sono cimentati a rappresentare il Carnevale nell’ Arte, lasciando un segno indelebile di forme e colori a questa festività: Picasso, J. Gris e J. Mirò.

Tra le opere più famose troviamo l’Arlecchino di Pablo Picasso, in cui fece posare il piccolo Paul, suo figlio, ritratto anche anni dopo nelle vesti di Pulcinella ed altre volte ancora, come Arlecchino allo specchio.

Juan Gris, nel 1919, durante il suo personale avvicinamento alla corrente cubista, dipinse Harlequin with guitar Arlecchino con chitarra e Juan Mirò – altro pilastro dell’arte che nel 1925 realizzò Harlequin’s Carnival, una delle opere più apprezzate e conosciute al mondo.

carnevalePaul Cezanne, invece sul tema del Carnevale, nel 1888, dipinse Pierrot and Harlequin

In Italia, oltre Severini, Donghi, Capogrossi e pochi altri, non si è altamente sviluppato il senso pittorico del Carnevale bensì ha preso maggiormente forza l’elaborazione e la ricerca di quello più creativo, artigianale, come a Venezia, con lo sfarzo e l’ arte dei vestiti carnevaleschi unitamente alla creazione sempre più variegata di maschere per gli occhi.

Altra cosa ancora è quello di Viareggio, a cui è legata una Lotteria nazionale, che va da numerosi anni sempre più in direzione politico-sarcastica su soggetti creati da cartonisti famosi che fungono da fulcro dei numerosi carri che sfilano nella via principale del lungomare.

Va, infine, ricordato il Carnevale di Rio de Janeiro dove nonostante vi siano situazioni economiche drammatiche, il budget di spesa annuo è sempre più crescente direttamente proporzionale al numero di morti che si contano alla fine dell’evento.

E’ lo specchio di una nazione, il Brasile, dove si alterna il divertimento folle e scriteriato di una marea di gente che, una volta spenti gli altoparlanti della festa, ripiomba tra i problemi della vita di sempre.

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