Compianto sul Cristo. Opera di Lelio Orsi

Compianto sul CristoIl Compianto sul Cristo è un dipinto (olio su tavola, cm 66 × 57) realizzato nella seconda metà del XVI secolo (1550-1575 circa) dal pittore emiliano Lelio Orsi ed attualmente conservato presso il Museo di Palazzo Venezia di Roma.

Lelio Orsi o anche chiamato Lelio da Novellara (Novellara, Reggio Emilia, 1508/1511 – Novellara, 3 Maggio 1587) è stato un celebre pittore e architetto del Cinquecento, molto vicino alla famiglia mantovana dei Gonzaga. La sua formazione avviene tra Mantova e Reggio Emilia e la sua arte risente dello stile pittorico di Giulio Romano, di Correggio e del Parmigianino, mentre a Roma, conosce e studia le opere di Michelangelo, in particolare ammira la Pietà, la cui composizione influisce notevolmente nella realizzazione dell’opera suindicata.

Termina la sua vita e la sua attività pittorica nella città nativa di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, condannato all’esilio dopo essere stato coinvolto in un omicidio. Tra le sue opere occorre citare il “Martirio di Santa Caterina d’Alessandria” e il dipinto raffigurante “Cristo morto tra Carità e Giustizia”, conservati presso la Galleria Estense nel Palazzo dei Musei di Modena; i dipinti “San Giorgio e il drago” e “Il sacrificio di Isacco” conservati presso il Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli; il dipinto “Santa Cecilia e San Valeriano” conservato presso la Galleria Borghese di Roma; il dipinto “In cammino per Emmaus” conservato presso la National Gallery di Londra; l’affresco raffigurante il “Diluvio Universale”, conservato nella Galleria Nazionale di Parma.

Il dipinto Compianto sul Cristo raffigura il momento successivo alla crocifissione e appena prima che il corpo di Cristo venga deposto nel sepolcro. Al centro dell’opera compare il Cristo, ormai esanime, e intorno allo stesso sono raffigurati la Vergine che regge il capo del figlio, la Maddalena chinata ai suoi piedi, Giuseppe d’Arimatea e i santi Giovanni e Nicodemo.

Tutte le figure emergono da uno sfondo scuro con la luce che dall’alto taglia la scena evidenziando il corpo esanime del Cristo con ancora visibili i segni del martirio. In basso un angioletto conferisce una generale armonia compositiva.

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