Cristo e la Samaritana. Opera di Mario Sironi

Cristo e la Samaritana

Cristo e la Samaritana. Opera di Mario Sironi. Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma.

Cristo e la Samaritana è un dipinto (olio su tavola, cm 56×70) realizzato tra il 1947 e il 1948 dal pittore italiano Mario Sironi, ed attualmente conservato all’interno dei Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma.

Mario Sironi (Sassari, 12 maggio 1885 – Milano, 13 agosto 1961) è stato un celebre e poliedrico artista italiano, affermatosi sin dall’inizio del Novecento come pittore, scultore, architetto, scenografo. Formatosi a Roma presso la Scuola Libera del Nudo in via Ripetta, Mario Sironi si avvicina prima al divisionismo, a seguito della conoscenza con Giacomo Balla, e poi al futurismo, introdotto dall’amicizia con Umberto Boccioni. E’ altresì annoverato come fondatore alla fine del 1922 a Milano del gruppo Novecento, movimento artistico del quale fanno parte, oltre a Sironi, anche Achille Funi, Leonardo Dudreville, Anselmo Bucci, Emilio Malerba, Pietro Marussig e Ubaldo Oppi. Tale gruppo riprende alcune tematiche rappresentate qualche anno prima, tra il 1918 e il 1922, dalla rivista “Valori Plastici“, fondata a Roma dal pittore e collezionista d’arte Mario Broglio, che richiama i principi della pittura Metafisica e a cui si avvicinano anche Carlo Carrà e Giorgio Morandi. Con il Novecento si vuole riprendere i valori del passato, il classicismo greco e romano, reinterpretato nelle forme e nei volumi. In tal senso si parla di un “ritorno all’ordine” ovvero ai valori del passato, rivisitati in chiave nuova e diversa, che si impone dopo il cambiamento culturale a seguito della fine della prima guerra mondiale. Tra le sue opere più importanti, alcune conservate a Roma occorre citare Il costruttore (realizzato nel 1936) e la Solitudine, dipinto realizzato tra il 1925 e il 1926, entrambi conservati presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, oltre al dipinto raffigurante L’allieva realizzato tra il 1922 e il 1923, ed attualmente conservato in Collezione privata e L’allieva del 1924 conservata all’interno dei Musei Vaticani, Città del Vaticano, Roma.

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