Deposizione. Opera di Francesco Salviati

Deposizione Chiesa di Santa Maria dell'Anima

Deposizione. Opera di Francesco Salviati. Chiesa di Santa Maria dell’Anima a Roma.

La Deposizione è una decorazione ad affresco realizzata tra il 1549 e il 1550 dal pittore fiorentino Francesco Salviati e conservato all’interno della Chiesa di Santa Maria dell’Anima sita a Roma nell’omonima Via di Santa Maria dell’Anima, a pochi passi dalla più celebre Piazza Navona, nel rione Ponte.

La Chiesa di Santa Maria dell’Anima è la chiesa nazionale della comunità tedesca presente nella città di Roma. L’interno della Chiesa è suddiviso in tre navate separate da pilastri, che si aprono ad una serie di cappelle laterali, nelle quali sono conservate importanti opere d’arte, in particolare la Deposizione, pala d’altare del pittore fiorentino Francesco Salviati (Firenze, 1510 – Roma, 11 Novembre 1563).

La pala della Deposizione viene realizzata tra il 1549 e il 1550 durante il periodo romano dell’artista di origine fiorentina ed è destinata alla Cappella del Margravio di Brandeburgo nella Chiesa di Santa Maria dell’Anima. Commissionario dell’opera è il cardinale tedesco Alberto di Brandeburgo, arcivescovo di Magonza, e avversario di Lutero.

L’episodio biblico viene rappresentato nella sua chiarezza e fermezza con in primo piano il corpo esanime del Cristo, modellato anatomicamente e raffigurato nella sua intensa carica drammatica; il capo è inclinato sulla spalla sul lato della Vergine Maria, la quale con gli occhi socchiusi e le mani giunte in preghiera appare assopita nel suo dolore. Nella parte alta dell’opera è raffigurata la Maddalena, che con le mani sorregge il corpo senza vita del Cristo, colta nell’atto di avvicinare il suo volto al capo di Gesù. Sulla mano sinistra alzata del Cristo è possibile scorgere il simbolo della crocifissione.

La scena si sviluppa in senso verticale con le figure umane riavvicinate nello spazio compositivo, ma allo stesso tempo distanti nella loro individualità, ognuna di esse racchiusa nel proprio dolore.

Le pareti della Cappella del Margravio contengono una serie di affreschi raffiguranti La Resurrezione nella fascia centrale con le figure di San Maurizio, Sant’Alberto Magno, Santo Stefano e San Giovanni Elemosinario, La Pentecoste nella volta, opera di Francesco Salviati.

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