Deridere le Distanze

” Deridere le Distanze ” 

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa ValdeseDeridere le Distanze autori di reato

L’attività progettuale dal titolo “Deridere le Distanze” ha avuto inizio nel mese di Ottobre 2018 e prosegue attraverso una serie di incontri a carattere artistico, culturale e sociale incentrate sull’arte della Caricatura, con finalità satiriche e umoristiche. L’attività progettuale “Deridere le Distanze” è strettamente collegata all’istituto della messa alla prova con riguardo agli adulti di cui alla Legge 28 Aprile 2014, n. 67, e ai minori di cui al D.P.R. 22 Settembre 1988, n. 448.
Accanto ai minori e adulti, beneficiari dell’istituto della messa alla prova si trova un piccolo gruppo di persone diversamente abili, con l’obiettivo di creare le opportune basi di scambio e di integrazione reciproca.
La Caricatura è una rappresentazione artistica idonea, per la sua semplicità, a mettere in risalto le caratteristiche estrinseche ed intrinseche dell’immagine o della figura oggetto della stessa. Si tratta di uno strumento appropriato ad avvicinare le persone al mondo della disabilità, spesso concepito come diverso e distante.

Deridere le Distanze autori di reato

Ci teniamo a sottolineare come questa attività progettuale si è resa possibile grazie al contributo della Chiesa Valdese che con I Fondi dell’Otto per Mille ha inteso supportare questa entusiasmante esperienza volta alla rieducazione e reinserimento sociale delle persone (minori e adulti) beneficiari dell’istituto
della messa alla prova.

La seconda fase dell’attività progettuale “Deridere le Distanze” è stata incentrata sulla accesa rivalità intercorrente tra due celebri pittori del Novecento: Pablo Picasso e Henri Matisse. Un acceso dualismo che si è trasformato nel corso del tempo in una vera e propria ossessione artistica e personale, documentata da diverse mostre internazionali.
Un antagonismo vivo e cruente che ha coinvolto i due talenti della storia dell’arte, fatta di scambi di opinioni, influenze ed ispirazioni reciproche, e che li porta fino all’esasperazione individuale a vantaggio della arte in generale.
Il pittore spagnolo dall’indole rivoluzionaria ed impetuosa manifesta nei suoi dipinti il suo forte temperamento attraverso una sperimentazione delle forme, scomposte e a volte deformate, accompagnate da una staticità cromatica (in particolare occorre menzionare il cd. Periodo blu che contraddistingue una serie di opere del pittore spagnolo dove predomina l’utilizzo del colore blu in tutte le sue possibili tonalità e gradazioni fino ad arrivare alla assenza di colore con tonalità grigie, del bianco e del nero come avviene nel dipinto “Guernica”). Sotto altro profilo il pittore francese appare più tradizionale, dal carattere apparentemente mite e tranquillo e le sue opere sono una vera e propria sperimentazione ed esplosione del colore.
A sostegno del talento dei due artisti sono state analizzate e messe a confronto una serie di opere, come: “Donna in blu” anno 1901 ed attualmente conservato presso il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid; “Guernica” anno 1937 ed attualmente conservata presso il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, di Madrid; “Il sogno” (Le Rêve) anno 1932 e oggi appartenente ad una collezione privata; “Les Demoiselles d’Avignon” anno 1907, e conservato nel MoMA di New York, tutte realizzate dal pittore spagnolo Pablo Picasso; e le opere “Luxe, Calme et Volupté” anno 1904, conservata al Musée d’Orsay di Parigi; “La danza”, anno 1909, prima versione conservata al Museum of Modern Art di New York; “La danza”, anno 1910, seconda versione conservata al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo; “La gitana”, anno 1905, conservata presso il Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou, di Parigi.

Proseguiamo con ardore, portando avanti le azioni previste, con la gioia e l’emozione di trovarci uniti, solidali ed integrati nel nome dell’inclusione sociale, della condivisione dell’arte e della cultura.

Non ci resta che ringraziare la Chiesa Valdese per aver reso possibile, attraverso il contributo concesso con i Fondi dell’Otto per Mille, questa entusiasmante esperienza progettuale.

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