Obelisco Flaminio e la Fontana dei Leoni

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Obelisco Flaminio

L’ “Obelisco Flaminio” si trova a Roma a Piazza del Popolo, ai piedi del Pincio, nel rione Campo Marzio.

Si tratta di uno degli obelischi più antichi di Roma, di origine egiziana e risale al XIII secolo a.C., dedicato al Sole; l’obelisco viene portato a Roma per volere dell’imperatore Ottaviano Augusto come ricordano le due incisioni poste alla base della struttura dove si legge:

“Imp. Caesar Divi F. Augustus Pontifex Maximus Imp. XII Cos. XI Trib. Pot. XIV Aegypto In Potestatem Populi Romani Redact. Soli Donum Dedit”

L’Imperatore Augusto, figlio del divino Cesare, Pontefice Massimo, Imperatore per dodici vole, Console per undici vole, Tribuno della plebe “potestà tribunizia” per quattordici vole, a seguito dell’assogettamento dell’ Egitto alla potestà del popolo romano. Al Sole il dono diede.

Al momento del suo ingresso a Roma, l’ “Obelisco Flaminio” viene collocato nei pressi del Circo Massimo, e nei secoli successivi viene parzialmente distrutto. Verso la fine del XVI secolo l’obelisco viene assemblato ad opera di Domenico Fontana su commissione di Papa Sisto V e collocato a Piazza del Popolo, nella posizione in cui si trova oggi.

L’ “Obelisco Flaminio” raggiunge una altezza di ben ventiquattro metri e una base di trentaquattro dominando la celebre Piazza del Popolo.  Nel 1823 Giuseppe Valadier decide di ampliare la base dell’obelisco con la realizzazione della Fontana dei Leoni, ornata da quattro leoni in pietra, di stile egizio, la quale sostituisce di fatto una precedente fontana, la Fontana di Piazza Nicosia o anche conosciuta con il nome di Fontana del Trullo, sita in Piazza Nicosia, realizzata nel 1572 dallo scultore francese Giovanni Leminard su progetto di Giacomo Della Porta e commissionata da papa Gregorio XIII.

La Fontana dei Leoni dell’architetto Giuseppe Valadier, alimentata dall’Acquedotto Vergine, è collocata ai quattro angoli dell’ “Obelisco Flaminio“, rialzata su una serie di gradini, dove quattro leoni in marmo bianco in stile egizio versano dalle fauci l’acqua che viene raccolta in altrettante quattro vasche rotonde di travertino.

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Fontana dei Leoni

Ai lati di Piazza del Popolo Giuseppe Valadier, con la collaborazione dello scultore Giovanni Ceccarini, realizza tra il 1814 e il 1823 altre due fontane ornamentali in travertino, collocate una di fronte all’altra, più precisamente la Fontana della Dea Roma, ai piedi del Pincio e la Fontana del Nettuno, sul lato opposto.

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