Dolce Far Niente o Sweet Idleness è un dipinto (olio su tela, cm 50,8 x 76,2) realizzato dal pittore inglese John William Godward nel 1904, ed attualmente conservato presso una Collezione privata.
John William Godward (Wimbledon, Inghilterra, 9 Agosto 1861 – Londra, 13 Dicembre 1922) è stato un celebre pittore inglese, annoverato tra i principali esponenti del Neoclassicismo vittoriano. La sua pittura e il suo stile sono molto vicini al pittore britannico Frederic Leighton e al pittore olandese Lawrence Alma-Tadema, con il quale ha in comune il gusto per l’architettura classica. Dopo aver operato a Londra e aver esposto le sue opere alla Royal Academy sin dal 1887, John William Godward si innamora di una modella italiana e nel 1912 si trasferisce a Roma dove rimane per ben sette anni e dove conosce e ammira l’antichità classica romana. Questa relazione non viene però accettata dalla sua famiglia che interrompe tutti i rapporti con lui. Nel 1919 torna in Inghilterra e qualche anno dopo, nel 1922 si suicida lasciando il seguente biglietto “il mondo non è abbastanza grande per me stesso e per un Picasso“. In quel periodo la sua arte subisce una flessione verso il basso, e nonostante le sue indiscusse qualità pittoriche, le sue opere vengono criticate, in quanto considerate tendenti verso una perfezione troppo ideale, poco reale, che, nel frattempo, si stava superando.
Nelle sue opere sono spesso raffigurate giovani donne, in pose plastiche e con atteggiamenti romantici, e nello sfondo compaiono architetture classiche, il che rivela le sue influenze stilistiche con riguardo all’antica Roma e alla Grecia.
L’opera Dolce Far Niente raffigura una giovane fanciulla sdraiata a terra, su una pelliccia animale, con lo sguardo intenso, rivolto verso lo spettatore. Il suo abbigliamento classico è rappresentato da una lunga tunica senza maniche, con due cinture, una stretta al torace, sotto i seni, e l’altra stretta alla vita; sui fianchi è allacciato uno scialle mentre ai piedi indossa dei tipici sandali. Sullo sfondo viene raffigurato un giardino romano con al centro una fontana caratterizzata da una vasca bassa in marmo e ai lati una serie di ornamenti vegetali.
Esistono almeno due versioni dell’opera Dolce Far Niente, la prima risale al 1897, mentre la seconda versione è del 1904.