Il pescatore e la sirena. Opera di Frederic Leighton

“Il pescatore e la sirena” (The Fisherman and the Siren) è un dipinto (olio su tela, cm 66 x 49) realizzato tra il 1856 e il 1858 dal pittore inglese Frederick Leighton, conservato presso una Collezione privata.

Frederic Leighton è stato uno tra i pittori più rinomati dell’epoca vittoriana, e tra le sue opere grande fama viene attribuita alla “La Madonna di Cimabue portata in processione attraverso le strade di Firenze” (anno 1853- 1855). Successivamente entra a far parte della Confraternita dei Preraffaelliti.

In ossequio ai principi dei pittori preraffaelliti, Frederic Leighton riproduce nei suoi dipinti tematiche, storiche, bibliche e mitologiche. Tra i soggetti femminili ricorrenti nelle opere dei preraffaelliti spicca anche quello delle sirene, delle ninfee e delle figure mitologiche e letterarie come “Ulisse e le Sirene” (anno 1891) e “Sirena” (anno 1901) entrambe di John William Waterhouse.

La sirena simbolo della bellezza e seduzione femminile in grado di ammaliare e incantare l’uomo ovvero di condurlo verso la sua distruzione, incarna l’immagine della donna secondo il modello preraffaellita.

Nel dipinto “Il pescatore e la sirena” il pittore inglese Frederick Leighton mostra sulla scena un giovane uomo ed una sirena, uniti in un potente abbraccio. L’immagine è, nel complesso, sensuale ed erotica.

Il giovane uomo, nella specie un pescatore, appare immobile, fermo, adagiato (o forse intrappolato) su una roccia, con le braccia aperte quasi a simboleggiare un senso di abbandono al fascino distruttivo della sirena, avvinghiata al suo collo. Nella parte inferiore dell’opera la coda della sirena avvolge gli arti inferiori del pescatore simboleggiando una unione sessuale, sullo sfondo della schiuma del mare.

Le tonalità scure del corpo del pescatore si contrappongono a quelle chiare della sirena, in un interessante contrasto cromatico. Il corpo della sirena dalle linee morbide e sinuose è avvolto da un fascio di luce, che ne esalta la bellezza.