” Donna che si asciuga il collo ” è una opera di Edgar Degas realizzata a cavallo tra il 1895 e il 1898, Pastello, cm 62,5 x 65, attualmente conservata presso il Musée d’ Orsay di Parigi.
L’ opera appartiene al ciclo di nudi femminili che Edgar Degas ebbe a realizzare negli ultimi anni della sua carriera, reinterpretando la concezione del nudo tanto cara alla tradizione accademica, attraverso l’uso del pastello.
Nei nudi di Edgar Degas troviamo tutte figure femminili impegnate in gesti e o azione attinenti alla quotidianità della vita. Le sue donne non appaiono in posa ordinaria, anzi, al contrario sembrano ignare di essere immortalate in un quadro.
“ Donna che si asciuga il collo ” si inserisce a pieno titolo nel filone di cui sopra. L’ opera rappresenta una donna nell’ atto di asciugarsi dopo il bagno. La ragazza ritratta è di schiena: il viso della fanciulla non viene evidenziato, quasi fosse un elemento di secondaria importanza.
L’ opera ” Donna che si asciuga il collo ” fece fortemente discutere la critica, sin dal momento della sua esposizione: in particolare si riteneva che l’atto di asciugarsi il collo così come raffigurato nell’ opera attraverso un movimento inclinato della giovane ragazza, era considerato dissonante rispetto ai criteri estetici dell’ arte tradizionale.
Per converso, l’ opera “ Donna che si asciuga il collo ” è la piena rappresentazione del nudo per eccellenza, evidenziato da una silhouette femminile armonica, aggraziata e ben definita da una luce velata: sulla schiena della donna troviamo gli effetti cromatici della luce e delle ombre.
I colori sono vivi e intensi che accompagnano il movimento dell’ azione. Edgar Degas pone in essere un accostamento cromatico unico e creativo: da notare come la carta da parati della stanza richiama nelle sue diverse tonalità sia la vasca da bagno, o ancora la carnagione della donna raffigurata.