Reati on line: profili giuridici e sociali

reati on lineLa tecnologia è da sempre uno degli strumenti attraverso il quali si consumano i reati, e con lo sviluppo di Internet si è affermata una nuova serie di attività illecite che potremmo definire quale categoria di reati on line, ovvero di reati legati e/o favoriti dal cyberspazio.

Ma occorre procedere per gradi e fare le opportune precisazioni.

Sotto il primo profilo rientrano nella categoria dei reati on line tutti quei comportamenti materiali delittuosi che sono agevolati dal Web. Si pensi, a titolo di esempio, al reato diffamazione, ai reati di odio razziale, al furto di identità, alla violazione del diritto di autore, alla pornografia minorile. Questi comportamenti devianti esistono nella realtà materiale ma trovano nel Cyberspazio un terreno fertile per proliferare, agevolati dall’anonimato della rete.

Sotto il secondo profilo rientrano nella categoria dei reati on line una serie di attività delittuose c.d. nuove: si tratta di reati che si sono sviluppati grazie alla rete di Internet. In tal senso si annoverano il Phishing e il Pharming (o meglio reati di frode dirette ad ingannare gli utenti per sottrarre la loro identità e le loro risorse economiche), l’ Hacking,  e lo Spamming.

Sotto il terzo profilo occorre far riferimento ad una serie di reati on line, ovvero attività realizzate nella rete ma che hanno ripercussione nella vita sociale assumendo i connotati di veri propri crimini, anche molto gravi, con conseguenti sanzioni e pene da irrogare. Emblematico in tal senso è il fenomeno del cyberbullismo che colpisce molti giovani ragazzi: mettere in circolazione delle foto o dei video nella rete e condirli con una serie di insulti e di offese ha portato alla morte diversi ragazzi che si sono suicidati. E ancora, scoprire una relazione on line del coniuge è attualmente una delle principali cause che conduce al divorzio.

In conclusione occorre affermare che se da un lato Internet ha fornito e fornisce  eccezionali opportunità alla società globale in termini di socializzazione, informazione ed occupazione, dall’ altro lato il proliferare incontrollato di nuovo fenomeni delittuosi comporta un innalzamento dei livelli di sicurezza generale, oltre a porre in essere le basi per una necessaria educazione digitale della popolazione. Occorre inoltre una rivisitazione del senso di responsabilità in quanto i reati on line, per loro natura si trascinano dietro un senso di depersonalizzazione: la personalità on line è concepita come astratta, anonima, impersonale con effetti disinibenti.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *