Galleria Borghese di Roma: opere del Caravaggio

Galleria Borghese di Roma

Caravaggio: Artista immenso e così dotato che, nonostante una vita artistica di soli 39 anni, ha lasciato un solco indelebile praticamente irraggiungibile nell’arte Universale. Presso la Galleria Borghese di Roma si trovano le seguenti opere: 

galleria borgheseBACCHINO MALATO 1593/1594- Galleria Borghese. Probabilmente l’opera fu realizzata durante il periodo in cui il Caravaggio si trovava presso la bottega del Cavalier d’Arpino, suo primo maestro. Quest’ultimo non intuì subito le altissime qualità artistiche del Caravaggio, ordinandogli di eseguire esclusivamente nature morte. Quasi sicuramente l’opera venne eseguita fuori dalla bottega, facendo posare un suo amico pittore, certo Mario Minniti, con cui divideva l’alloggio (straordinaria la somiglianza con colui che raffigura Il Fanciullo con canestro di frutta).

L’opera fu ceduta agli Scipioni Caffarelli Borghese. Alcuni studiosi dell’artista hanno valutato l’ipotesi di una relazione sentimentale tra il Caravaggio e l’amico Mario Minniti. Il colorito biancastro che motiva la parte Malata di Bacchino, potrebbe significare la consapevolezza della sua omosessualità, all’epoca oggetto di peccato e bandita severamente dalla Santa Inquisizione. Tale ipotesi potrebbe essere rafforzata da due chicchi di uva marcia nel grappolo ed una corona di foglie appassite, proprio come Bacchino dipinto di color ceruleo. L’opera potrebbe rappresentare lo stato di salute del Caravaggio, per l’appunto in quel periodo ricoverato presso l’Ospedale della Consolazione.

Meravigliosi i colpi di luce alternati alle ombre che soltanto Caravaggio seppe dare all’Umanità, riconosciuto come MAESTRO DI LUCE.

galleria borgheseFANCIULLO CON CANESTRO DI FRUTTA 1593/1594 – Galleria Borghese. La somiglianza dell’uomo che regge il canestro di frutta con Bacchino malato è significativa ed avvalora ancor più la tesi di una sospetta relazione tra il Caravaggio e l’amico Mario Minniti, stante anche la postura della muscolatura e la voluta sensualità nelle vesti del fanciullo ritratto.  Alcuni esperti vedono nel quadro una discordanza tra la muscolatura del collo nello sforzo di reggere la cesta con il fatto che la stessa venga sorretta da un solo braccio anziché entrambi. Non credo nemmeno possa trattarsi, come avanzano alcuni esperti studiosi, della rappresentazione di una donna in quanto è cosa accertata che al Caravaggio non siano mai state attribuite relazioni con dame dell’epoca. L’opera, a luce quasi frontale, offre agli spettatori uno scorcio di chiaroscuri nei quali emergono indiscusse le enormi capacità artistiche del Caravaggio: basti ammirare i particolari cromatici della cesta e i colori della frutta e delle foglie.

galleria borgheseMADONNA DEI PALAFRENIERI 1605 – Galleria Borghese. Opera tra le più misteriose realizzate, piena di concetti e situazioni degne di un enigmista. Il quadro agli inizi fu dapprima scartato per una serie di ragioni: Gesù bambino forse troppo grande per essere inopportunamente lasciato nudo, distacco eccessivo dall’azione rappresentata da parte della figura di S. Anna, a parere degli esperti, troppo distratta e quasi incosciente di fronte all’azione eccessivamente pericolosa del piccolo Gesù, dall’aspetto divertito,intento a schiacciare la testa del serpente che tentò Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre (Lena, che posò per la figura della Vergine Maria, in realtà era una prostituta). Tutti elementi che fecero rifiutare l’opera considerata per quel tempo Eretica. Difatti l’opera, commissionata inizialmente dall’ Arciconfraternita dei Palafrenieri Pontifici e poi successivamente rifiutata, venne venduta per pochi scudi alla famiglia Borghese. I contrasti di luce fecero sbalordire gli estimatori che indicarono si trattasse della realizzazione unica della LUCE DIVINA.         

   

2 thoughts on “Galleria Borghese di Roma: opere del Caravaggio

  1. Giulia Tomassetti ha detto:

    Ho letto l’articolo e l’ho apprezzato particolarmente..

    1. M^ Mario Salvo ha detto:

      Grazie del suo apprezzato intervento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *