Giovanna Garzoni (Ascoli Piceno, 1600 – Roma, presumibilmente tra il 10 e il 15 Febbraio del 1670) è stata una famosa e talentuosa pittrice e miniaturista del barocco italiano.
Della sua vita personale si hanno poche notizie e abbastanza incerte. Sembra che Giovanna Garzoni sia nata ad Ascoli Piceno nel 1600 da una famiglia di origine veneziana. La sua carriera pittorica nasce e si sviluppa presso la bottega dello zio, il pittore e artista Pietro Gaia formatosi presso la scuola di Palma il Giovane.
Grazie alle sue numerose opere sparse in tutta la penisola italiana è possibile ricostruire la carriera artistica di Giovanna Garzoni. In particolare nella città di Venezia Giovanna Garzoni dipinse Sant’Andrea oggi conservato presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia; a Torino dove lavorò alla Corte di Casa Savoia e dove dipinse il ritratto di Caterina Michela d’Asburgo, madre di Vittorio Amedeo I di Savoia, attualmente conservato presso la Galleria degli Uffizi e a Firenze dove rimase per circa dieci anni e realizzò una serie di dipinti per Ferdinando II de’ Medici e per la moglie Vittoria della Rovere.
Nel 1651 Giovanna Garzoni decise di stabilirsi nella città di Roma dove entrò a far parte dell’Accademia di San Luca e ciò viene testimoniato da una serie di opere, in particolare un corpus di miniature. Ma oltre alle miniature Giovanna Garzoni lasciò molte opere, nella specie diverse nature morte incentrate sul tema naturalistico scientifico.
Le notizie in merito alla sua vita personale sono frastagliate: alcuni sostengono che Giovanna Garzoni non si sia mai sposata altri invece affermano che abbia contratto matrimonio nel 1622 con il pittore veneziano Tiberio Tinelli conclusosi due anni dopo con l’annullamento, in quanto il matrimonio non era stato consumato.
Giovanna Garzoni muore a Roma presumibilmente nel febbraio del 1670. Prima della sua morte venne realizzato un suo ritratto ad opera di Giuseppe Ghezzi. Il monumento funebre si trova a Roma all’interno della Chiesa dei Santi Luca e Martina.