Giuseppina Grassini

Giuseppina Grassini Diane ArbusGiuseppina Grassini, all’anagrafe Giuseppina Maria Camilla Grassini, (Varese, 18 Aprile 1773 – Milano, 3 Gennaio 1850),  è stata una famosa cantante lirica del XVIII – XIX secolo, nella specie un un contralto, una delle donne più belle e affascinanti dell’epoca, passata alla storia per aver avuto una relazione amorosa con Napoleone Bonaparte.

Nata a Varese nel 1773, Giuseppina Grassini si forma a Milano sotto la guida del maestro Antonio Secchi e in seguito studia canto con il celebre maestro e sopranista Girolamo Crescentini.

Il suo debutto avviene al teatro Ducale di Parma nel 1789, all’età di sedici anni, come contralto in due opere buffe, “La pastorella nobile” del compositore Pietro Alessandro Guglielmi e in “La ballerina amante” di Domenico Cimarosa. L’anno seguente, Giuseppina Grassini si esibisce sul palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano in tre opere comiche. Qualche anno dopo nel 1792 inizia la sua eccezionale carriera operistica con esibizioni nei più importanti teatri d’opera italiani (Vicenza, Venezia, Milano, Napoli e Ferrara) e internazionali, protagonista indiscussa di ruoli impegnativi e autorevoli come Dircea in “Demofoonte” di Marcos António Portugal, Giulietta in “Giulietta e Romeo” di Niccolò Zingarelli, Horatia in “Gli Orazi ei Curiazi” di Domenico Cimarosa, Calipso in “Telemaco nell’isola di Calipso” di Giovanni Simone Mayr, Issipile in “L’Issipile” di Gaetano Marinelli, Proserpina in “Il ratto di Proserpina” di Peter von Winter.

Accanto ad una gloriosa carriera artistica, coadiuvata da notevoli doti vocali che le consentono di passare agevolmente dal registro di contralto a quello di mezzosoprano e una straordinaria capacità interpretativa e scenica, si accosta un carattere e un temperamento impetuoso e passionale. Invero, nel giugno del 1800 mentre si esibisce alla Scala di Milano, Giuseppina Grassini conquista Napoleone Bonaparte, che la porta a Parigi facendola diventare una delle sue amanti ufficiali. L’anno seguente Giuseppina Grassini lascia Parigi e lo stesso Napoleone per il violinista Pierre Rode, con il quale intraprende una relazione e una tournée in Olanda e Germania.

Ritornata a Parigi nel 1807 Giuseppina Grassini si esibisce nel coro imperiale di Napoleone e solo dopo l’esilio di quest’ultimo sull’isola d’Elba nel 1814, Giuseppina Grassini inizia una relazione amorosa con il rivale dell’imperatore, il Duca di Wellington.

Tornata in Italia nel 1817 Giuseppina Grassini continua ad esibirsi fino ala 1823 quando si ritira definitivamente dalle scene, dedicandosi all’insegnamento; tra le sue allieve spiccano Giuditta Pasta e le sue nipoti Giuditta Grisi e Giulia Grisi.

Giuseppina Grassini morì il 3 gennaio 1850 a Milano all’età di settantasei anni.

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