Gladys Deacon: la splendida Duchessa di Marlborough

gladys deaconGladys Deacon, Duchessa di Marlborough (Parigi, 1881- Northampton, Inghilterra, 1977), la seconda moglie del nono Duca di Marlborough  è una delle personalità più enigmatiche e complesse del diciannovesimo secolo.

Parigina di nascita, Gladys Deacon ha una infanzia abbastanza difficile e complicata. Figlia di cittadini americani, nel febbraio 1892 quando Gladys Deacon è ancora una bambina il padre si macchia dell’omicidio dell’ amante della madre.

Per tale motivo la maggior parte della sua infanzia la passa nel Convento de l’Assomption, alle porte di Parigi. Quando il padre esce dalla prigione la rapisce dal convento e la porta a vivere negli Stati Uniti d’America. Solo a seguito della morte del padre Gladys Deacon e le sue sorelle ritornano in Francia a vivere con la madre. 

Gladys Deacon diventa una donna molto affascinante, con i suoi grandi occhi azzurri ammalia e attrae tutti gli uomini più illustri della Parigi del 19° secolo tra cui Bernard Berenson, Hermann von Keyserling, il Duca di Connaught e Gabriele d’Annunzio, amica di Proust, Rodin e Monet. La sua bellezza viene immortalata anche da Giovanni Boldini. E’ però ossessionata dall’idea di perfezione tanto da sottoporsi ad iniezioni con paraffina che in realtà danneggiano la sua splendida immagine, alterando i lineamenti del volto.

Quando nel 1890 viene invitata a Blenheim Palace dal duca di Marlborough e da sua moglie Consuelo, il principe ereditario di Prussia, in occasione di una visita al Palazzo, è talemente colpito dalla suo fascino tanto da innamorarsi di lei perdutamente. Ma Gladys Deacon è già innamorata del duca di Marlborough, divenendo dapprima la sua amante e poi sua moglie molti anni più tardi nel 1921.

Il matrimonio con il duca di Marlborough non è però felice e Gladys Deacon nel corso degli anni inizia a dare forti segni di squilibrio psichico, ritirandosi a una vita in completa solitudine allietata soltanto dai suoi amatissimi cani. Muore nel 1977 in un ospedale psichiatrico dove viene ricoverata a seguito del suo stato di salute mentale.

Ancora adesso i suoi meravigliosi occhi azzurri possono essere ammirati sul soffitto del portico di Blenheim Palace.

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