Irma Brandeis e Eugenio Montale

Irma Brandeis Irma Brandeis (New York, 3 febbraio 1905 – Annandale-on-Hudson, 29 gennaio 1990) è stata una famosa critica letteraria e accademica statunitense, conosciuta anche per la relazione amorosa con lo scrittore e filosofo Eugenio Montale, annoverato tra i più grandi poeti del Novecento. Quest’ultimo la aveva soprannominata affettuosamente con il soprannome di Clizia nella raccolta di poesie Le occasioni (anno 1939).

Nata in una facoltosa e benestante famiglia ebraica newyorchese di origine austro-boema, Irma Brandeis studia letteratura italiana e in particolare Dante Alighieri. Nel 1933 durante un viaggio a Firenze conosce Eugenio Montale e iniziano sin da subito una relazione amorosa che si conclude bruscamente nel 1938, così come documentato da circa 156 lettere che i due si scambiano in quegli anni, tra il 1933 e il 1939.

In quel periodo Montale è legato sentimentalmente a Drusilla Tanzi, la quale nonostante la consapevolezza dei numerosi tradimenti dell’uomo, lo sposa il 23 Luglio del 1962.

Drusilla, possessiva e gelosa, tenta diverse volte di interrompere la relazione tra Montale e Irma Brandeis con minacce di togliersi la vita.

Infatuato di Irma, Montale vuole partire con lei per gli Stati Uniti e tale ipotetica decisione scatena due tentativi di suicidio di Drusilla, spaventata dall’abbandono dell’amato.

Lo scambio epistolare tra Irma e Montale prosegue fino al 1939 ma non riescono più a rivedersi e, a causa delle leggi razziali, la donna in quanto ebrea non ritorna più in Italia. Solo nel 1981, dopo la morte di Drusilla, si prospetta la possibilità di rincontrarsi a Firenze ma lo stesso anno Montale muore.

A Irma Brandeis è dedicata la raccolta di poesie Le occasioni (anno 1939) che compare nell’opera con il soprannome di Clizia (si tratta di una raccolta di 50 poesie, cui se ne aggiungono altre quattro nella seconda edizione del 1940, elevandosi come testamento amoroso). Irma acquista le sembianze della donna angelica, divina, che solleva il povero uomo verso un piano più onirico che reale, e allevia la sua vita.

“Mia cara Irma,
lo so non conosco ancora tutto, ma so che non ho mai incontrato una donna come te e che certamente nessun uomo potrà sentire per te quello che io sento…

25 Settembre 1933

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