Jacqueline Roque è stata l’ultima musa, modella e seconda moglie del pittore spagnolo Pablo Picasso, condividendo con lui gli ultimi anni della sua vita.
Jacqueline Roque nasce a Parigi il 24 Febbraio del 1927 e ha una infanzia difficile a seguito dell’abbandono del padre. Viene cresciuta dalla madre con mille sacrifici. Giovanissima, a soli diciotto anni sposa un ingegnere André Hutin. Dal matrimonio nasce una figlia ma i due coniugi divorziano poco dopo.
Dopo il divorzio Jacqueline Roque si trasferisce a vivere in Costa Azzurra dove trova lavoro presso un negozio di ceramica. Qui incontra Pablo Picasso nel 1954: lui ha omai superato la soglia dei settanta anni, mentre Jacqueline Roque è una bella ragazza di ventotto anni. Picasso si invaghisce di lei tanto da dar vita a un corteggiamento sfrenato e alla fine i due vanno a vivere insieme nel castello di Vallauris in Costa Azzurra.
Questo è il periodo più prolifico della carriera artistica di Pablo Picasso: il pittore, ormai ricchissimo, dipinge tutti i giorni e, nel contempo, riceve quotidianamente nel suo castello mercanti d’arte di ogni genre che vogliono acquistare i suoi quadri. Ed è proprio in questo periodo che Jacqueline Roque diventa la sua musa ispiratrice: si contano oltre 400 dipinti dedicati a lei dall’artista spagnolo, più di tutte le altre donne che in precedenza hanno ispirato Picasso.
Al di fuori della vasta produzione artistica che la vede protagonista, non si conosce molto della vita di Jacqueline Roque : una donna che a differenza delle altre è rimasta quasi nell’ombra del pittore spagnolo.
Nel 1955 muore Olga Khokhlova, la prima moglie di Picasso e nel 1961 i due decidono di sposarsi in gran segreto. Jacqueline Roque resterà accanto al pittore spagnolo fino alla sua morte avvenuta nel 1973 all’età di novantadue anni, condividendo con lui i momenti degli ultimi anni della sua vita.
Dopo la morte del pittore spagnolo, Jacqueline Roque il 15 Ottobre del 1986 si suicida sparandosi un colpo da arma da fuoco alla testa.