Kate Perugini, all’anagarfe Catherine Elizabeth Macready Dickens, ( 29 Ottobre 1839 – 9 Maggio 1929) è stata una delle poche e famose pittrici inglesi dell’epoca vittoriana. E’ figlia del celebre romanziere inglese Charles Dickens e della moglie Catherine Dickens (la coppia ebbe in totale ben dieci figli).
Kate Perugini nasce e cresce in una ambiente colto e raffinato, considerata, nonostante la personalità indocile e ribelle, la “figlia prediletta” del padre Charles Dickens anche per la sua attitudine e il suo talento per le arti. Kate Perugini riceve una buona educazione e istruzione e studia a Londra alla nota Bedford College, la prima scuola superiore del Regno Unito che consente l’accesso alle donne.
Nel 1860 sposa il pittore e scrittore Charles Allston Collins, fratello minore dell’artista Wilkie Collins, non tanto per amore ma per il desiderio di allontanarsi dalla sua famiglia soprattutto a seguito della separazione tra i suoi genitori e la nota relazione di suo padre con la giovanissima attrice Nellie Ternan. Il matrimonio si rileva col tempo non molto felice anche per la presunta impotenza del marito.
Successivamente a seguito della morte del marito avvenuta il 9 Aprile del 1873 per un tumore, Kate Perugini sposa il pittore inglese ma di origine italiana Charles Edward Perugini e dall’unione nasce un figlio, Leonard Dickens che muore all’età di sette anni. Nonostante la perdita prematura del figlio, la vita matrimoniale tra Kate Perugini e il marito Charles Edward è serena e tranquilla: entrambi si dedicano con passione all’arte e alla pittura, conducono una vita sociale e di relazioni sebbene in modo modesto e riservato e frequentano diversi amici, in particolare artisti e letterati.
In questo periodo Kate Perugini afferma il suo talento come pittrice, diviene una ritrattista e riceve diverse commissioni. Dal 1877 esibisce le sue opere a Londra alla Royal Academy of Arts. Il marito Charles Edward Perugini diviene uno dei più importanti pittori dell’era vittoriana.
Kate Perugini muore il 9 Maggio del 1929.