La Città delle Dame. Opera di Christine De Pizan

la città delle dameLa Città delle Dame” è una opera letteraria della scrittrice e poetessa francese, ma di nascita italiana Christine de Pizan (Venezia 1365 – Monastero di Poissy presumibilmente intorno al 1430), la quale può essere considerata la prima attivista francese per l’emancipazione femminile e l’ affermazione dei diritti delle donne.

Ma occorre chiedersi chi è Christine de Pizan? E soprattutto, in che modo o maniera una donna vissuta nel Medioevo possa contribuire alla soluzione del problema della differenza di genere?

Christine de Pizan, grazie alla sua intelligenza ha il merito di essere andata oltre le idee affermate dagli illustri letterati dell’epoca, tutti concentrati ad affermare e a sottolineare la condizione di inferiorità femminile. Rimasta vedova in giovane età con tre figli da mantenere inizia a scrivere per necessità e successivamente diventerà il suo lavoro. Ma soprattutto inizia a pensare con la sua testa, non riconoscendosi nelle immagini affermate dagli illustri scrittori e filosofi. Il tutto si realizza grazie a quella istruzione che aveva abilmente carpito dal padre, mentre la madre, più incline allo stile medioevale, non la aveva mai incoraggiata all’ educazione culturale.

La Città delle Dame” venne scritta tra il 1404 e il 1405, anno della pubblicazione a Parigi, in una epoca contrassegnata dal progressivo distacco dal medioevo, nonostante tutto rappresenta una opera ancora attuale e moderna, ponendo al centro del discorso la differenza di genere.

La donna, in quell’ epoca veniva considerata quale simbolo di sensualità e passione istintiva, caratterizzata da astuzia, inganni e perfidia, contrapposto al raziocinio e al controllo dell’uomo. Tutto ciò era correlato da una serie di testi letterari definiti misogini, che sebbene erano scritti da illustri pensatori dell’ epoca storica, criticavano fortemente la condizione femminile, senza neppure soffermarsi a indagarla.

Nella “Città delle Dame” Christine de Pizan immagina una città fortificata, abitata solo da donne, definite dame perchè nobili nell’animo. La Città delle Dame viene costruita sotto al guida di tre signore Ragione, Rettitudine e Giustizia e viene popolata dalle immagini di donne straordinarie in primis dalla Vergine Maria, Maria Maddalena, sante, martiri, eroine, dee poetesse, principesse… Si tratta di donne che con le loro virtù hanno contribuito allo sviluppo della società.

Nodo centrale dell’opera è rappresentata dalla mancanza di una educazione culturale femminile, il che ha contribuito a creare le basi della condizione di inferiorità delle donne. Ma l’inferiorità culturale può essere sopperita dall’ enorme potenziale intellettivo che ciascuna donna possiede e che dovrebbe spingerla a guardare oltre gli stereotipi abilmente costruiti a tavolino.

Emblematica è la frase che racchiude i vari concetti dell’ opera:

“Ahimè, mio Dio, perchè non mi hai fatto nascere maschio’ Tutte le mie capacità sarebbero state al tuo servizio, non mi sbaglierei in nulla e sarei perfetta in tutto, come gli uomini dicono di essere”.

2 thoughts on “La Città delle Dame. Opera di Christine De Pizan

  1. Gina Carnevale ha detto:

    La “parità di genere” è ancora oggi un’utopia da realizzare, nonostante sia un argomento attualissimo che suscita accesi dibattiti. Grandi passi sono stati fatti, ma c’è ancora tanto lavoro da fare.
    W le donne!!

    1. Avv. Mariafrancesca Carnevale ha detto:

      Come si può evincere dall’ opera letteraria “La Citta delle Dame” la differenza di genere era un problema dibattuto già dall’epoca medioevale. Testi come questi dovrebbero essere portati all’attenzione e alla conoscenza dei ragazzi già in età giovanile al fine di formare una educazione culturale al genere e all’identità di genere. Grazie per il suo contributo.

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