L’Astronomia. Opera di Giovanni Battista Magni detto il Modenino

L'Astronomia

L’Astronomia. Opera di Giovanni Battista Magni detto il Modenino

L’Astronomia è un dipinto (olio su tela) realizzato nel 1644 circa dal pittore Giovanni Battista Magni detto anche il Modenino, ed attualmente conservato presso la Galleria Spada di Roma, sita in Piazza Capo di Ferro, nel rione Regola.

Giovanni Battista Magni, noto anche come il Modenino, (Modena, 1591 – Roma 19 Maggio 1674 ) è stato un celebre pittore italiano del periodo barocco, molto attivo a Roma. Entra a far parte dell’Accademia di San Luca (anno 1633) e della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (anno 1642).

Tra le principali opere conservate a Roma occorre citare gli affreschi decorativi (databili al 1629) realizzati nel chiostro di Santa Maria sopra Minerva; le decorazioni (databili tra il 1633 e il 1662) eseguite nel Palazzo Spada Capodiferro su commissione del cardinale Bernardino Spada, tra cui il fondale della galleria prospettica di Francesco Borromini; le decorazioni (databili tra il 1638 e il 1645) eseguite a Palazzo Madama su commissione del cardinale Carlo de’ Medici; tra il 1647 e il 1650 si occupa del restauro degli affreschi nella Galleria delle Carte Geografiche in Vaticano mentre tra il 1647 e il 1649 collabora alla decorazioni del Palazzo Pamphilj di Piazza Navona.

Il dipinto L’Astronomia (databile al 1644 circa) risale al periodo in cui il Modenino lavora per la famiglia Spada nel palazzo romano di Capodiferro, entrando di fatto nelle collezioni degli Spada. L’opera raffigura l’immagine di una bella donna, dallo sguardo intrigante rivolto verso lo spettatore, che tiene in mano un compasso astronomico e per tale ragione è una allegoria dell’astronomia, considerata quale una delle principali scienze della prima metà del Seicento unitamente alla geografia: il pittore vuole, pertanto, conferirle il giusto ruolo da protagonista nella tela.

La commissione di una allegoria dell’astronomia è collegata all’interesse per la materia da parte del famiglia Spada in generale, forte sostenitrice delle teorie di Galileo Galilei e prima ancora di Copernico, come testimonia un altro dipinto Gli Astronomi (databile al 1642-1645) del pittore toscano Niccolò Tornioli conservato nella medesima Galleria Spada.

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