Madonna della Rosa. Opera di Massimo Stanzione

Madonna della Rosa

Madonna della Rosa. Opera di Massimo Stanzione. Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.

La Madonna della Rosa è un dipinto (olio su tela, cm 143×96) realizzato intorno al 1640-1645 (sec. XVII) dal pittore italiano Massimo Stanzione, ed attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma.

Massimo Stanzione (Frattamaggiore o Orta di Atella, 1585 – Napoli, 1656) è stato un celebre pittore del Seicento italiano, attivo per lo più nella città di Napoli e nel meridione, e per alcuni periodi lavora anche a Roma. La sua formazione artistica, prettamente barocca, viene fortemente influenzata dallo stile del Caravaggio, di Annibale Carracci, di Guido Reni e di Simon Vouet. Le sue opere più importanti sono conservate nella città di Napoli e nel territorio campano e meridionale; in tal senso occorre citare il dipinto raffigurante San Patroba che predica ai fedeli di Pozzuoli (databile al 1650 circa), conservato nella Cattedrale di San Procolo a Pozzuoli; il dipinto raffigurante la Madonna del Rosario (databile al 1653 circa), conservato nella Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli; il dipinto raffigurante L’Ultima Cena, conservato presso l’ Eremo dei Camaldoli a Napoli; il dipinto raffigurante la Morte di San Giuseppe conservato nella Chiesa di San Diego all’Ospedaletto a Napoli.

Inoltre meritano una citazione i dipinti raffiguranti il Sacrificio di Mosè (databile al 1625-1630), il Martirio di Sant’Agata (databile al 1623-1625), Lucrezia (databile al 1630-1635), Tancredi e Clorinda (databile al 1630-1640), tutti conservati presso il Museo Nazionale di Capodimonte; il dipinto raffigurante la Pietà (databile al 1621-1625), conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma; il dipinto raffigurante la Decollazione del Battista (databile intorno al 1634), conservato presso il Museo del Prado di Madrid; il dipinto raffigurante la Strage degli Innocenti (databile al 1625 – 1630 circa), conservato presso la Galleria Nazionale di Cosenza e il dipinto Susanna e i vecchioni conservato presso lo Städelsches Kunstinstitut di Francoforte.

Il dipinto la Madonna della Rosa raffigura la Vergine con in braccio il Bambino a cui porge dolcemente una rosa. L’acceso cromatismo (con il blu del manto della Vergine e gli incarnati rosei delle due figure) è esaltato dalla luce (da sinistra verso destra, dividendo il volto di Maria in due parti, una illuminata e l’altra completamente in ombra), in contrasto con uno sfondo paesaggistico in penombra.

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