Marie d’Agoult (Francoforte sul Meno, 31 Dicembre 1805 – Parigi, 5 Marzo 1876) è stata una scrittrice francese dell’ Ottocento conosciuta con lo pseudonimo maschile di Daniel Stern.
Proveniente da una famiglia aristocratica, Marie d’Agoult vanta una istruzione ed una educazione culturale come poche donne di quel periodo storico. La sua formazione umanistica e l’appartenenza al mondo aristocratico creano le condizioni affinché il suo salotto diventi uno dei centri culturali più importanti di Parigi, ospitando, nelle varie serate danzanti, i più illustri letterati, politici, filosofi, musicisti, e poeti dell’ epoca oltre ad essere il luogo dove circolano gli ideali di libertà ed eguaglianza, così come si evince nella sua opera “Histoire de la Révolution” del 1848.
E, in tale contesto che Marie d’Agoult inizia una relazione amorosa con il compositore e pianista ungherese Franz Liszt, in compagnia del quale viaggia molto, per tutta l’ Europa.
Dalla loro relazione, durata poco meno di dieci anni, nascono tre figli ( dei quali l’ultima, Cosima, diventerà la seconda moglie del musicista e compositore tedesco Richard Wagner) e un romanzo “Nélida”, pubblicato nel 1846, suscitando un discreto scandalo dal momento che sia Marie che Liszt non erano sposati.
Conosce George Sand, e tra le due donne nasce una forte amicizia alimentata da un rispetto e una stima reciproca e con la quale condivide, tra le altre cose, anche le idee femministe. Ma la sua battaglia per l’emancipazione femminile è molto più moderata e pacata rispetto alla sua amica e collega George Sand.
Marie d’Agoult non aspira ad una assoluta parità tra i sessi, punta principalmente sul riconoscimento dei diritti delle donne come diritto all’ istruzione e alla educazione , mantenendo, nel contempo, separati i ruoli nell’ ambito della società tra gli uomini e le donne.
Una donna colta e virtuosa, regina dei salotti parigini, molto incline alla conversazione dal momento che parlava correttamente sia il francese che il tedesco, una acuta scrittrice, una aristocratica con idee liberali, una femminista romantica e moderata tutto ciò è la Contessa Marie d’Agoult.
“Femminista romantica”, questo appellativo mi pare così calzante per una donna che nonostante le sue lotte non voleva smettere di dimostrarsi romantica, come solo le donne sanno essere.
Il fatto che si è voluta camuffare sotto un nome maschile fa riflettere su quanto sia stata dura la battaglia per le donne dell’800 raggiungere alcuni obiettivi di parità, quali l’istruzione e l’educazione.
Interessante personaggio.