Mary Richardson (Inghilterra 1882 – Hastings, Inghilterra, 7 Novembre 1961) è passata alla storia per essere stata una famosa suffragetta attiva nel Regno Unito.
Nata in Inghilterra, presumibilmente nel 1882, Mary Richardson cresce a Belleville, in Canada, e torna nel Regno Unito poco prima della maggiore età.
In Inghilterra diviene membro dell’ “ Unione sociale e politica delle Donne” (WSPU) capitanata dalla suffragette Emmeline Pankhurst e dalle figlie Christabel, Sylvia e Adela che si battono per ottenere il riconoscimento dei diritti a favore delle donne in particolare il diritto di voto.
Inizialmente l’ “Unione sociale e politica delle Donne” (WSPU) ha lo scopo di affermare il riconoscimento dei diritti delle donne attraverso modalità non violente, come la partecipazione a discorsi in pubblico e organizzazione delle manifestazioni. Successivamente le azioni si tramutano in forme più aggressive di disobbedienza civile, tanto che la stessa Emmeline Pankhurst e la figlia maggiore Christabel Pankhurst vengono arrestate più volte e tenute in carcere in condizioni disumane. Dal carcere continuano la loro lotta attraverso diversi scioperi della fame.
Alle azioni militari e sempre più distruttive si unisce anche Mary Richardson tanto che la stessa viene arrestata nove volte in soli due anni. Dal carcere continua la sua lotta attaverso lo sciopero della fame, tanto che viene alimentata forzatamente.
Legata da una profonda amicizia alla suffragetta Emily Wilding Davison appoggia la sua azione violenta perpetrata durante la corsa di cavalli che si tiene a Epsom Downs il 4 giugno 1913 quando l’agguerrita suffragette interviene nel Derby cercando di afferrare le redini del cavallo di re Giorgio V. Emily Wilding Davison viene colpita violentemente dal cavallo e muore quattro giorni dopo per lesioni provocate. Anche Mary Richardson riporta una serie di lesioni ma riesce a mettersi in salvo.
Il il 10 marzo 1914 Mary Richardson armata di un coltello si introduce nella National Gallery di Londra danneggiando il famoso dipinto la “Venere Rokeby” del pittore spagnolo Diego Velázquez; i numerosi squarci alla tela vengono successivamente sistemati grazie ad un restauro.
Nel 1934 Mary Richardson diviene membro dell’Unione britannica di fascisti di Oswald Mosley, occupandosi come segretaria della sezione femminile.
Muore a Hastings il 7 Novembre del 1961.