Olympe de Gouges, ( Montauban, 7 Maggio 1748 – Parigi, 3 Novembre 1793), è stata una scrittrice e femminista francese, grande attivista per il riconoscimento della parità dei sessi e dei diritti civili e politici delle donne.
Invero, Olympe de Gouges pubblica una serie di scritti, tra i quali si annoverano saggi, opuscoli, opere teatrali e drammaturgiche, nei quali afferma le sue idee sul tema dell’ emancipazione femminile nel periodo in cui la Francia e, soprattutto Parigi attraversa la Rivoluzione Francese.
In particolare, nel 1791, Olympe de Gouges scrive ” La Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” (Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne) contro “La Dichiarazione dei Diritti Dell’ Uomo e del Cittadino” del 1789 approvata dall’ Assemblea Nazionale Francese a seguito della Rivoluzione Francese. Lo scopo è quello di portare all’ attenzione pubblica il problema della parità dei sessi e dell’ uguaglianza sotto il profilo sostanziale degli uomini e delle donne (obiettivo della rivoluzione ma, secondo Olympe de Gouges il più grande fallimento).
Nella ” Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” del 1791, Olympe de Gouges riprende sotto il profilo femminile, con atteggiamento ironico e quasi satirico, tutti gli articoli della Dichiarazione dei Diritti Dell’ Uomo e del Cittadino del 1789 sottolineando come anche la donna, al pari dell’ uomo, nasce libera ed ha gli stessi diritti dell’uomo.
Le distinzioni sociali possono essere fondate soltanto sull’ utilità comune. Alle donne devono essere riconosciuti i loro diritti naturali come la libertà, la proprietà, la sicurezza e soprattutto la resistenza all’ oppressione. Deve essere garantita alla donna la possibilità di formarsi, di istruirsi, di lavorare, di partecipare alla vita pubblica, di manifestare le sue opinioni attraverso la parola:
“Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere ugualmente il diritto di salire sulla Tribuna”