Pauline Viardot, all’anagrafe Michelle Ferdinande Pauline García, (Parigi, 18 Luglio 1821 – Parigi, 18 Maggio 1910), è stata una famosa cantante lirica, pianista e compositrice francese di origini spagnole, nella specie un rinomato mezzosoprano.
Nata a Parigi, nel 1821 in una famiglia di musicisti, Pauline Viardot è la figlia del celebre tenore e compositore Manuel García e del soprano Joaquína Sitchez, ed è la sorella minore del mezzosoprano Maria Malibran. Per tali ragioni sin dalla tenera età mostra una predisposizione per la musica e per il canto; inizialmente studia pianoforte con il compositore e pianista Franz Liszt e successivamente, dopo la morte del padre avvenuta nel 1832, studia canto sotto la guida della madre, il soprano Joaquína Sitchez (mettendo da parte la sua passione per il pianoforte che condivide con la sua amica Clara Schumann).
Il suo debutto operistico avviene nel 1839 a Londra nel ruolo di Desdemona nell’ “Otello” di Gioachino Rossini e nello stesso anno debutta anche al Théâtre des Italiens a Parigi.
Dotata di straordinarie doti vocali e di una particolare estensione che le consente di interpretare agevolmente anche i ruoli di soprano e di contralto, Pauline Viardot si esibisce nei più importanti teatri d’opera italiani e internazionali, in particolare al Teatro Imperiale di San Pietroburgo, al Théâtre des Italiens e all’Opéra di Parigi.
Il suo vasto repertorio comprende ruoli impegnativi e autorevoli come come Fidès in “Le prophète” di Giacomo Meyerbeer, Rachel in “La Juive” di Fromental Halévy, in “Sapho” di Charles Gounod, nell’ “Orfeo ed Euridice” di Christoph Willibald Gluck.
Nel 1840 Pauline Viardot, su consiglio della scrittrice George Sand, sua amica e confidente, sposa il critico e direttore del Théâtre des Italiens di Parigi, Louis Viardot. Dal matrimonio nascono quattro figli, che al pari dei genitori intraprendono una carriera musicale, in particolare Paul Viardot, diventa un celebre violinista e Louise Héritte-Viardot, una famosa cantante, pianista e compositrice.
In seguito la scrittrice George Sand trae ispirazione da Pauline Viardot per modellare la protagoniosta del suo celebre romanzo “Consuelo” pubblicato nel 1842 – 1843.
Pauline Viardot si ritira dalle scene nel 1863 e insieme alla sua famiglia si stabilisce per alcuni anni a Baden-Baden, in Germania e solo nel 1870, dopo la caduta di Napoleone III, fa ritorno in Francia.
Negli ultimi anni della sua vita si dedica all’insegnamento e alla composizione di operette su libretti dello scrittore russo Ivan Turgenev (con il quale si vocifera che abbia avuto una relazione sentimentale).
Pauline Viardot muore a Parigi, il 18 Maggio del 1910, all’età di ottantotto anni. E’ sepolta a Parigi nel cimitero di Montmartre.