Sonia Rykiel: la “ femme luxure ”

Sonia RykielSonia Rykiel (vero nome Sonia Flis), stilista francese di religione ebraica, nacque a Parigi il 25 maggio 1930.

Entrò nel mondo della moda all’età di 17 anni lavorando come vetrinista in un laboratorio tessile parigino ma fu solo nel 1962 che iniziò la sua carriera da stilista, in occasione della sua gravidanza, realizzando abiti pre-maman per se stessa.

Nel 1968, supportata dall’azienda del marito, Sonia Rykiel aprì la sua prima boutique a Rue de Grenelle, nella Galèries Lafayette.

Soprannominata “Regina del tricot”, fu una stilistaveclettica, instancabile e trasversale.

Il suo stile, caratterizzato principalmente dall’uso della lana, alla quale diede la stessa importanza che gli altri stilisti riservavano a tessuti più pregiati.

Fu la prima a produrre capi in maglia con stampe e a realizzare maglioni di ogni foggia e colore. Si affermò subito per la semplicità e la fluidità, per l’audacia e l’intuizione, per gli accostamenti provocatori ed estremi e per l’uso del colore nero, da lei privilegiato nelle sue prime collezioni. Infine i pullover, diventati un cult a tal punto che, per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, diede la foggia di un pullover alla bottiglia di un suo profumo.

Instancabile sperimentatrice, ambasciatrice dell’anticonformismo e stilista in grado di conquistare anche le nuove generazioni, Sonia Rykiel raggiunse la fama quando ELLE dedicò una copertina al suo lavoro. Estese quindi la produzione all’abbigliamento maschile e per bambini, ad una linea di accessori, profumi e cosmetica.

Nel 1976 Sonia Rykiel coniò il termine “Dèmode”, che significa fare moda rapportandosi al proprio corpo.

Nel 1998 dichiarò: “All’alba del 2000 è la donna che anima l’abito. Non può essere il contrario. La provocazione è la donna, mai quello che indossa”.

Nel suo operato, di rilevante importanza fu la pubblicazione di due libri sulla moda: “Et je la voudrais nue…” e “Paris sur le pas de Sonia Rykiel”, la collaborazione al restauro dell’Hotel Crillon e la composizione, insieme al cantante Malcolm McLaren, di una canzone del suo album “Paris” del 1995.

Nel 1985 le fu conferita la LEGIONE D’ONORE.

Nel 2001 la direzione creativa del marchio passò alla figlia Nathalie, ex modella che inaugurò una linea di gioielli.

Nel 2003 realizzò una linea di SEX TOYS venduti appositamente nel loro negozio “Woman” di Parigi, come ad esempio il coniglietto – vibratore rosso acceso, lo stimolatore clitorideo a forma di topolino, dei dadi da usare per i preliminari e altri oggetti tutti ben esposti tra sete nere e rosa e pizzi.

Riguardo al Woman, Nathalie affermò che non si trattava di un sexy shop di lusso, bensì di “una boutique destinata alle donne che hanno un approccio al piacere libero dal senso di colpa”.

Dal 2005 vennero aperte tre boutique negli Stati Uniti (a Boston, New York e Gram).

Nel 2012 Sonia Rykiel  rivelò di avere il Parkinson, tenuto nascosto fino ad allora per ben 15 anni, nel suo libro autobiografico “N’oubliez pas que je joue”.

Sonia Rykiel  è morta a Parigi il 25 agosto 2016.

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