Ripristino del regime della comunione legale

Ripristino del regime Palpeggiamento libidinoso del sedere Mancanza di rapporti sessuali fra i coniugi Tradimento saffico mago Donna in topless Sfioramento con le labbra sul viso Abuso sessuale dello psicoterapeuta Pezzente Associazione finalizzata al traffico Fatto di lieve entità Normativa in tema di stupefacenti Pena per coloro che concorrono nel reato Luogo di consumazione della truffa on line Assenza per malattia Assistenza a persona disabile Permessi ex lege n. 104 del 1992 Il diritto all'accertamento dello status filiationis Anonimato al momento del parto Luna di miele da incubo Affidamento dei figli minori Suocera invadente Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina Il processo penale minorile Messa alla prova minori Obbligo della immediata declaratoria della non imputabilità La libertà sessuale Forare gli pneumatici Bullismo in ambito scolastico Bullismo Responsabilità dei genitori per il delitto compiuto dal figlio Reazione Espressioni utilizzate Paternità dei post Esercizio arbitrario Colluttazione con caduta Sentenza di condanna Preordinazione del delitto Dichiarazione congiunta di riconoscimento del minore internet providers Accerchiamento Principio di legalità della pena Determinazione del reato più grave Il Ravvedimento Permesso premio La liberazione anticipata Pirateria Furto aggravato Risarcimento integrale del danno Smishing Convivenza di fatto tra un terzo e l'ex coniuge Mago Contraffazione o alterazione Fake lab Monopattino Modifica del programma di trattamento termine di decadenza Decisione Manifesta ubriachezza intollerabilità della convivenza dichiarazione di addebito Materiale fotografico Abusiva occupazione di un bene immobile Apprezzamento della prova indiziaria Allontanamento Giudizio di rinvio dopo annullamento Orario di lavoro discriminazione Azioni vessatorie La nozione Appropriazione Pubblicità ingannevole Tenore espressivo Aumento della pena Reato di esercizio di una casa di prostituzione Rapporto di coniugio Unicità del disegno criminoso rimessione Il dolo nel reato di ricettazione Contraffazione di marchi e segni distintivi Disciplina del marchio Il reato di strage Produzione di materiale pornografico Amore malato Sindrome di alienazione parentale Rivelazione di segreto professionale Tradimento finto Colloqui visivi del detenuto Mero giudizio critico Elemento costitutivo Dichiarazioni della persona offesa Effetti della dichiarazione La minaccia nel Divieto di prevalenza Obbligo della Assicurazione Esimenti del diritto Omicidio tentato Delitto di furto Reati edilizi Scambio elettorale Minore gravità La violenza Consenso agli atti Permanenza all'aperto Discriminazione del lavoro a tempo parziale Espulsione dello straniero condannato Diniego della sanzione sostitutiva Reato di traffico di influenze illecite Valutazione della prova dichiarativa Ingiuria grave Diritti del coniuge superstite Marchio contraffatto Modifica dell'imputazione Provenienza delittuosa del bene Gravi indizi di colpevolezza Giudizio sulla rilevanza Traffico di influenze illecite destrezza Precedenti in tema della recidiva Prelazione agraria Qualificazione del contratto Discriminazione Marchio di forma Comunicazione con Revocazione per ingratitudine Rinvio pregiudiziale Espressioni riportate Remissione della querela Applicazione della sanzione sostitutiva Sospensione condizionale Circostanza attenuante Delitto di Revoca de plano La sanzione accessoria Valutazione della prova indiziaria Il mutuo Furto in abitazione Contesa per ragioni sentimentali più probabile che no Individuazione dei criteri Mancato pervenimento del programma Contenuto e idoneità Motivi di legittimo sospetto Sentimento di affezione e solidarietà Sanzioni sostitutive di pene detentive brevi Ordine europeo di indagine Dati esterni alle telecomunicazioni Misure cautelari personali Procedimenti cumulativi Principio del contraddittorio nella Messa alla prova Prognosi di non recidivanza Condanna a pena sostitutiva Versamenti di danaro Principio di retroattività Pena detentiva Condotte plurime Vaglio discrezionale Termini per richiedere Appropriazione indebita Sospensione della Qualificazione giuridica diversa Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni Omesso risarcimento dei danni Partecipazione morale Relazione affettiva La praticabilità della sospensione con messa Provvedimento di rigetto Categoria della abnormità Procura speciale La tecnica del copia e incolla Materia regolata da più leggi penali Provvedimento di revoca Tendenza alla devianza Assunzione di nuovi mezzi di prova Mancata adozione della messa alla prova Possesso nel reato di furto Ordine di indagine europeo Rapporto di natura Comportamento non equivoco Il diritto di critica giornalistica Il diritto di critica politica Attività di introduzione di armi interdittiva antimafia Foto felici Saluto fascista Condotta del giornalista Oltraggio a pubblico ufficiale Causa di non punibilità Fattispecie dell'omicidio preterintenzionale Estremi del delitto tentato Ricorso straordinario per errore Presupposti per la misura alternativa Elementi costitutivi della premeditazione Sostituzione della pena detentiva Dichiarazioni indizianti Condotta persecutoria Confisca di prevenzione Abnormità funzionale Contestazione puntuale della recidiva Ordinanza cautelare Comunicazione asincrona Associazione di tipo mafioso Rinvio a giudizio Mediazione atipica Applicazione della recidiva Accesso abusivo ad una casella di posta elettronica protetta Reati commessi da più persone in danno reciproco Delitto di atti persecutori Criterio di gradualità nella concessione di benefici penitenziari Le molestie telefoniche Doppia conformità della decisione Angherie "da vicinato" Sottrazione del telefono cellulare Non punibilità per fatti commessi a danno di congiunti Il "giustificato motivo" del porto degli oggetti Contestazione Dichiarazioni della persona offesa Gravi indizi di colpevolezza Il controllo di legittimità Gravità indiziaria Il principio di vicinanza della prova Ricorso straordinario per errore materiale Elementi Idem factum Concorso formale tra Ordinanza che Sospensione Conflittuale di vicinato Rinnovazione Allontanamento dalla Aggravante dell'esposizione alla pubblica fede Riqualificazione del fatto Il reato di furto Sostituzione della pena della reclusione beni realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale Disegno o modello comunitario Fabbricazione e commercio di beni Provvedimento di nomina dell'amministrazione di sostegno Interruzione del processo Successione a titolo Residenza abituale Atti posti in essere da soggetto Intervento obbligatorio Associazione temporanea di imprese Stato di abbandono del minore straniero Stato di abbandono Mobbing e Straining Danni conseguenti ad attività lavorativa eccedente la ragionevole tollerabilità Rapporto tra testo scritto Espromissione Liquidazione del danno ascrivibile alla condotta illecita Disponibilità Legittima difesa Valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa Circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa stato di figlio nei confronti del genitore intenzionale Criterio del “disputatum” Assegno bancario postdatato Liquidazione del danno biologico trasmissibile Biglietto del gioco del lotto Contrasto di giudicati Risarcimento del danno non patrimoniale subìto dalle persone giuridiche Documento nuovo in grado di appello Offerta informale Risoluzione del contratto di affitto al coltivatore diretto Consulenza tecnica La confessione La gelosia rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Coinvolgimento del minore Conseguenze giuridiche del reato di rapina Elemento soggettivo nell'omicidio preterintenzionale Dolo eventuale nel delitto di lesioni Sentenza di assoluzione Riapertura dell'istruttoria in appello Vizio di motivazione deducibile in cassazione Danno endofamilare Offerta non formale Circolazione della prova Verbale di accertamento di un incidente stradale Diritto del possessore al rimborso delle spese per riparazioni straordinarie della cosa Pactum de non exequendo ad tempus Annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili Domanda di revocazione per errore di fatto Circolazione di veicoli Terzo trasportato Sinistro stradale con pluralità di danneggiati Clausole claims made Privata dimora rendita vitalizia Imputazione del pagamento Istanza di verificazione della scrittura privata disconosciuta Servitù per vantaggio futuro Contratto condizionale Azione surrogatoria Acquisto di immobile da uno dei coniugi successivamente al matrimonio Clausola penale Dazione differita della caparra confirmatoria Risoluzione del contratto preliminare per inadempimento Sottrazione internazionale di minore Impossibilità di provvedere ai propri interessi rate swap Intervento in appello costitutore di una banca di dati Competenza del Tribunale per i minorenni Limiti del giudicato Affidamento familiare "sine die" Compensazione impropria Deindicizzazione Interruzione del processo Incapacità a 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Il ripristino automatico (ex intervallo) dell’originario regime patrimoniale legale di comunione, tra coniugi separatisi, in conseguenza di successiva riconciliazione ex art. 157 cit., possa, o non, espletare i suoi effetti anche nei rapporti esterni, in assenza di alcuna forma di correlativa pubblicità ed in presenza di annotazione, invece, di un precedente (definitivo) provvedimento di separazione giudiziale.

Si tratta di questione che non è stata affrontata “ex professo” dalla richiamata sentenza della Corte n. 11418/98.
Detta sentenza – in una controversia che atteneva esclusivamente ai rapporti interni tra coniugi, relativamente alla “efficacia, tra gli stessi, dell’acquisto effettuato da uno solo di essi dopo l’evento riconciliativo” – si è posta ben vero il quesito, a monte, se “gli effetti della separazione” – che, ai sensi dell’art. 157 c.c., “i coniugi possono far cessare, senza l’intervento del giudice“, con una “espressa dichiarazione” o con un “comportamento non equivoco” di riconciliazione – siano soltanto quelli (c.d. “permanenti” da taluna dottrina) di cui ai precedenti artt. 156 e 155 (obbligazione di mantenimento, assegnazione della casa coniugale ed affidamento della prole), ovvero anche l’effetto (c.d. istantaneo) di “scioglimento della comunione” (ricollegato, appunto, alla separazione personale dall’art. 191 c.c.).

E prendendo posizione al riguardo – dopo diffusa e meditata analisi delle varie (estremamente divaricate ed articolate) proposte esegetiche formulate in dottrina – quella sentenza ha ricostruito il quadro effettuale, ricollegato alla sequenza “matrimonio – separazione-riconciliazione“, con adesione alla soluzione interpretativa per cui “é del tutto aderente al sistema delineato dal legislatore della riforma che, posta nell’art. 191 c.c. la separazione personale come causa di scioglimento della comunione dei beni, si ripristini automaticamente tra i coniugi, una volta rimossa con la riconciliazione la causa di scioglimento della comunione, quel regime di comunione originariamente adottato, esclusa ovviamente ogni retroattività per gli acquisti effettuati durante il periodo di separazione“.

E se é pur vero che la stessa sentenza n. 11418 cit. ha segnalato il “problema” dell’assenza di previsione normativa di specifici atti formali di pubblicità della riconciliazione, diversamente da quanto espressamente invece disposto con riguardo alle causa di scioglimento della comunione (ivi comprese, contra Cass. 12098/98, le sentenze di separazione personale ex artt. 4, 23 L. n. 74/87), ciò ha fatto, però, quella sentenza incidenter tantum, al solo fine di escludere che la rilevata carenza normativa potesse, in tesi, influenzare, in senso ostativo o limitativo, il riespandersi automatico (per effetto della riconciliazione) dell’originario regime di comunione, subordinandolo (come pur sostenuto da autorevole dottrina) alla stipula di una convenzione ad hoc tra i coniugi riconciliati.
Per cui – ribadito l’automatismo del ripristino di “qual regime di comunione che integra una delle scelte fondamentali del legislatore della riforma, coerentemente la sentenza in esame ha, quindi, sottolineato che “restano ovviamente aperti i problemi di tutela dei terzi”; problemi non coinvolti, in quel caso, dall’oggetto della lite, attinente alla ricognizione degli effetti della riconciliazione per il profilo esclusivo dei rapporti (patrimoniali) tra i coniugi.

La posizione – e le connesse esigenze di tutela dell’affidamento – dei terzi, rispetto al mutamento del regime patrimoniale dei coniugi (con cui vengano a contrarre), conseguente “ex se” all’evento riconciliativo, vengono dunque propriamente qui per la prima volta in rilievo.

Per cui in difetto di alcuna segnalazione esterna di quell’evento, secondo le norme generali che governano la pubblicità delle vicende giuridiche a tutela dei terzi – l’intervenuto nuovo mutamento del regime patrimoniale della famiglia, per ripristino del regime originario di comunione con sovrapposizione a quello di separazione dei beni (conseguente alla precedente separazione personale dei coniugi), pur già operante tra i coniugi stessi, dalla data della loro riconciliazione, non possa, però, essere opposto ai terzi che, come nella specie, abbiano acquistato in buona fede, a titolo oneroso, dal coniuge che risultava unico ad esclusivo titolare dell’immobile alienato, per averlo egli, a sua volta, acquistato, come da annotazione a margine dell’atto di matrimonio, in regime di separazione dei beni.
Una diversa interpretazione non sarebbe invero compatibile con i precetti costituzionali di tutela della buona fede dei contraenti e della correttezza del traffico giuridico (artt. 2, 41 Cost.) che vanno, in materia, bilanciati con il valore della parità dei coniugi anche sul piano economico (artt. 3, 29 Cost.), e non possono, quindi, essere a quello sacrificati.
Risultando, per altro, confermato, anche a livello codicistico, che una scissione dei profili effettuali -interni ed esterni – del regime patrimoniale dei coniugi è ben possibile, ed è anzi (in funzione delle rilevate esigenze di bilanciamento dei contrapposti interessi) necessitata: come si desume (sul piano sistematico) dalla disposizione dell’art. 162 ultimo comma cod. civ.. La quale – nell’escludere l’opponibilità ai terzi delle convenzioni matrimoniali sostitutive o modificative del regime legale di comunione, che non risultino “annotate a margine dell’atto di matrimonio” – disciplina una ipotesi speculare a quella di modifica, in senso inverso, del regime patrimoniale della famiglia, per ripristino della originaria comunione in luogo della separazione dei beni, instauratasi con lo scioglimento di quella comunione per effetto (ex art. 191 cit.) della separazione personale dei coniugi.

Corte di Cassazione civ. Sez. I, 5 dicembre 2003, n. 18619

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