Ritratto di giovane donna in veste di baccante è un dipinto (olio su tela, cm 129×102) realizzato nel 1801 dalla pittrice svizzera Angelika Kauffmann, e attualmente conservato presso la Galleria D’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma.
Angelika Kauffmann, all’anagrafe Maria Anna Catharina Angelika Kauffmann (Coira, 30 Ottobre 1741 – Roma, 5 Novembre 1807) è stata una famosa pittrice di origine svizzera, specializzata nella ritrattistica nella raffigurazione di soggetti storici e mitologici.
Nata nel 1741 a Coira, in Svizzera, Angelika Kauffmann sin da giovanissima mostra un talento e una particolare attitudine per il disegno e la pittura, grazie anche alla educazione artistica trasmessa dal padre, Joseph Johann Kauffmann, pittore discreto ma dotato di spiccata creatività. Insieme al padre Angelika Kauffmann arriva anche in Italia, in particolare soggiorna nelle città di Firenze, Milano, Venezia, Parma, Roma e Napoli, dove riesce a perfezionare la tecnica e la sua vocazione artistica attraverso lo studio delle opere del Correggio, di Guido Reni, di Tiziano, dei Carracci (Annibale, Agostino e Ludovico) del Domenichino e del Guercino.
Nel 1781 sposa il pittore veneziano Antonio Zucchi e si trasferisce in Italia, prima a Venezia e poi a Roma, città dove rimane a vivere fino alla sua morte avvenuta il 5 Novembre del 1807. I suoi resti giacciono sepolti, insieme a quelli del marito presso la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, a Roma, mentre un busto in marmo realizzato in suo onore si trova nel Pantheon.
La sua rilevante produzione artistica è sparsa nei musei più rinomati del mondo, in Francia a Parigi, in Germania a Dresda e a Monaco di Baviera, in Inghilterra presso la National Portrait Gallery di Londra, a Firenze presso la Galleria degli Uffizi, all’ Ermitage di San Pietroburgo e al Metropolitan Museum of Art di New York, consacrandola quale pittrice di fama internazionale richiesta ed apprezzata dalle corti reali europee.
Il dipinto Ritratto di giovane donna in veste di baccante raffigura all’interno di un paesaggio naturale una giovinetta con la corona di foglie di vite sul capo e il tamburello in mano, “in veste di baccante” intesa quale seguace di Dioniso, dio dell’estasi, del vino e dell’ebbrezza.