San Giovanni Battista, Madonna col Bambino e San Giovanni Evangelista è un dipinto (tempera su tavola) realizzato intorno al 1330 circa dal pittore senese Niccolò di Segna operante per lo più tra il terzo e il quinto decennio del Trecento.
L’opera è attualmente conservata presso il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Pienza, in Toscana.
Il trittico proviene dalla Pieve di San Giovanni Battista e San Giovanni d’Asso, frazione di Montalcino, nella provincia di Siena, e si presume che siano tre scomparti di un polittico poi smembrato. Due cuspidi del trittico sono conservate all’estero, precisamente una cuspide raffigurante degli Angeli presso il North Carolina Museum of Art di Raleigh e l’altra raffigurante il Redentore benedicente si trova presso il Cleveland Museum of Art negli Stati Uniti.
Niccolò di Segna (Siena, documentato dal 1331 al 1345) è stato un celebre pittore italiano, uno dei maggiori esponenti della scuola senese e figlio del rinomato pittore Segna di Buonaventura. Si forma presso la bottega del padre, ma sviluppa una tecnica e uno stile pittorico proprio, con influssi di Simone Martini e di Pietro Lorenzetti.
Tra le sue opere principali occorre citare la Madonna col Bambino (databile al 1336 circa) conservata nel Museo Diocesano di Cortona; il Crocifisso (databile al 1340 circa), conservato nella Pinacoteca Nazionale di Siena; alcuni affreschi nella Chiesa dei Ss. Leonardo e Cristoforo a Monticchiello (Siena); gli affreschi nella Basilica di Santa Maria dei Servi a Siena; il Polittico della Resurrezione, (databile al 1348 circa) conservato nel Duomo di Sansepolcro.
Il dipinto San Giovanni Battista, Madonna col Bambino e San Giovanni Evangelista raffigura su un fondo oro, la Vergine, a mezzo busto, con in braccio il Bambino, nello scomparto centrale.
Negli scomparti laterali sono raffigurati i santi Giovanni Battista con il manto rosso, la barba incolta e il cartiglio in mano mentre addita la Madonna (a sinistra) e Giovanni Evangelista con lo sguardo rivolto allo spettatore (a destra).