San Giovanni di Dio guarisce gli appestati è un dipinto (olio su tea, cm 138×109,5) realizzato dal pittore romano Giovanni Battista Lenardi ed attualmente conservato presso il Museo di Palazzo Chigi di Ariccia (Roma).
Giovanni Battista Lenardi (1656 – 1704) è stato uno dei rinomati pittori italiani del periodo barocco, insieme a Pietro da Cortona e Lazzaro Baldi. Intorno al 1672 accede attraverso un concorso all’Accademia romana di San Luca dove si forma negli anni successivi. Tra le sue opere principali occorre ricordare il dipinto raffigurante la Morte del Calibita (databile intorno al 1690) conservato nella Chiesa di San Giovanni Calibita, Isola Tiberina, nel rione Ripa a Roma; il dipinto raffigurante la Crocifissione di Sant’Andrea (databile 1688-1700) conservato nella tribuna dell’abside della Chiesa di Sant’ Andrea delle Fratte, nel rione Colonna a Roma.
Il dipinto San Giovanni di Dio guarisce gli appestati ha un impianto fortemente devozionale e raffigura il santo mentre porge delle cure ad un malato seduto sul letto all’interno di un padiglione di un ospedale. L’ambiente cupo è pieno di figure umane molto vicine, con il santo in primo piano, e dietro una donna che con la mano si chiude il naso per l’odore sgradevole. Da lodare sono gli effetti chiaroscurali dell’opera determinati dal perfetto e sapiente gioco di luci ed ombre e la profondità della composizione con un attento uso dello spazio.
Giovanni di Dio, o Juan Ciudad (Portogallo, 8 Marzo 1495 – Granada, 8 Marzo 1550), è stato un religioso spagnolo di origine portoghese e fondatore dell’Ordine del Fatebenefratelli (o Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio). Si occupò principalmente della cura degli infermi, degli ammalati, anche psichiatrici e dei poveri. Il santo soleva chiedere l’elemosina con la seguente frase: “Fate del bene a voi stessi! Fate bene, fratelli!” e dalla quale prende le mosse il suo ordine religioso che da Granada si diffonde in tutto il mondo e che in seguito si occupa anche dell’organizzazione degli ospedali. Per tali ragioni è considerato il patrono degli ospedali, dei medici e degli infermieri. Viene proclamato santo nel 1690 da papa Alessandro VIII.