Santa Domitilla con i santi Nereo e Achilleo. Opera di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio

Santa Domitilla con i santi Nereo e Achilleo Cristoforo roncalli Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo

Santa Domitilla con i santi Nereo e Achilleo. Opera di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, Roma.

Il dipinto raffigurante Santa Domitilla con i santi Nereo e Achilleo si trova a Roma, lungo la navata sinistra della Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, realizzato nell’anno 1599 dal pittore toscano Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio.

Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio (Pomarance, Pisa 1553 circa – Roma, 1626) è stato un celebre pittore di origine toscana, annoverato tra i più importanti artisti a cavallo tra Cinquecento e Seicento.

Cristoforo Roncalli non va confuso con il pittore toscano Niccolò Circignani, detto il Pomarancio in quanto nato anch’egli a Pomarance in provincia di Pisa, ma nel 1530 circa, e ancora, con il figlio di questi, il pittore Antonio Circignani, detto il Pomarancio (Città della Pieve, 1560 – 1620).

Cristoforo Roncalli proviene da una benestante famiglia originaria di Bergamo, si forma a Firenze e lavora principalmente a Siena e a Roma; la sua arte diventa negli anni sempre più personale ed esprime un chiaro equilibrio tra il classicismo e il barocco.

Nella città di Siena si trova la sua prima opera, la Madonna col Bambino con i Santi Antonio Abate, Agata e Giovannino, datata 1576, oggi conservata presso il Museo dell’Opera del Duomo di Siena.

Supportato da numerose ed importanti committenze Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio si afferma a partire dal 1582 nell’ambiente culturale e artistico romano, con effetti controversi: è molto stimato ed apprezzato dal Rubens, viene, al contrario, detestato dal Cavalier d’Arpino, suo acerrimo rivale tanto da commissionare una aggressione nei suoi confronti.

Il dipinto raffigurante Santa Domitilla con i santi Nereo e Achilleo è stato realizzato dal pittore toscano su commissione dell’oratoriano Cesare Baronio per la Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo, dove fece traslare le reliquie della santa.

Al centro dell’opera è raffigurata Santa Domitilla, a figura intera, con la corona in testa e la palma del martirio in mano, e ai lati i santi Nereo e Achilleo, con figure contrapposte alternate. La composizione della scena con la santa a figura intera, ai fini devozionali, si ritrova in altre opere del Pomarancio, in particolare nel dipinto raffigurante Santa Caterina d’Alessandria conservato nel monastero di San Bernardo a Nepi, in provincia di Viterbo.

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