Three Guineas. Opera del 1938 di Virginia Woolf

three guineasThree Guineas è un saggio del 1938 della scrittrice britannica Virginia Woolf, considerata una delle principali attiviste del XX secolo per l’ affermazione dei diritti delle donne.

La domanda con la quale si apre l’opera è “come prevenire la guerra ? “ Correva l’anno 1938 e in tutta Europa si respirava l’ odore della seconda guerra mondiale.

Ma come può essere affrontata una tematica così importante come  “la guerra” da parte di una donna? Come una donna potrebbe capire fino in fondo il sentimento del patriottismo? D’altronde “combattere è sempre stata l’abitudine dell’uomo, non della donna.” L’unica professione aperta alla classe femminile è il matrimonio, “l’arte di scegliere l’essere umano con cui vivere la vita con successo”.

Pertanto in Three Guineas la Woolf immagina di avere tre antiche monete britanniche dette appunto ghinee e di devolverle a tre iniziative a scopo benefico per ottenere il risultato finale di prevenire la guerra.

La prima ghinea decide di devolverla, quale contributo positivo per la prevenzione della guerra, alla ricostruzione di un college femminile ponendo l’accento sull’ istruzione delle donne. La ricostruzione del college deve avvenire in modo diverso, tenendo presente che esso è diretto alle persone povere e, pertanto devono essere insegnate le arti di arricchimento umano come la medicina, la matematica, la musica, la pittura e la letteratura.

La seconda ghinea viene attribuita a quegli enti che possono aiutare le donne a intraprendere una professione attraverso la quale le donne potranno guadagnare da vivere. In tal modo le donne “potranno possedere l’arma del parere indipendente che è ancora la loro arma più potente. E pertanto le donne potranno “avere una mente propria e una volontà propria con la quale aiutare a prevenire la guerra”.

La terza ghinea deve essere spesa per garantire la cultura e la libertà intellettuale. Viene devoluta ad una associazione benefica maschile.

“Per prevenire la guerra, naturalmente. E con quali mezzi? In linea di massima, attraverso la tutela dei diritti della persona; opponendosi alla dittatura; garantendo gli ideali democratici di pari opportunità per tutti. Quelli sono i mezzi principali attraverso il quale, come si dice, la pace duratura del mondo può essere assicurata.”

Three Guineas si chiude ipotizzando una Outsiders Society ovvero società che le donne istruite (“le figlie degli uomini colti”) potrebbero fondare e gestire per la libertà, l’uguaglianza e la pace. Questa Outsiders Society potrebbe cooperare in adesione alla società composta da uomini, e collaborare con questa per raggiungere gli stessi scopi.

Il loro primo dovere sarebbe quello di non combattere con le armi. Si tratta, in breve di mantenere un atteggiamento di completa indifferenza.

L’indifferenza, in primo luogo rappresenta una solida base sulla quale si manifesta la differenza tra le donne e gli uomini. Invero, così come le donne non riescono a capire l’istinto per la guerra (“senza guerra non ci sarebbe alcuno sbocco per le qualità virili”) nello stesso modo gli uomini non possono comprendere e condividere l’istinto della maternità.

Si conclude affermando che l’indifferenza consente ad entrambi, uomini e donne, di rimanere ciascuno nel proprio ambito, ma collaborando per un obiettivo comune: “per affermare i diritti di tutti,  degli uomini e delle donne, il rispetto nelle loro persone dei grandi principi della giustizia e dell’uguaglianza e della libertà”.

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