Valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa

Valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa Circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa stato di figlio nei confronti del genitore intenzionale Criterio del “disputatum” Assegno bancario postdatato Liquidazione del danno biologico trasmissibile Biglietto del gioco del lotto Contrasto di giudicati Risarcimento del danno non patrimoniale subìto dalle persone giuridiche Documento nuovo in grado di appello Offerta informale Risoluzione del contratto di affitto al coltivatore diretto Consulenza tecnica La confessione La gelosia rinnovazione dell'istruzione dibattimentale Coinvolgimento del minore Conseguenze giuridiche del reato di rapina Elemento soggettivo nell'omicidio preterintenzionale Dolo eventuale nel delitto di lesioni Sentenza di assoluzione Riapertura dell'istruttoria in appello Vizio di motivazione deducibile in cassazione Danno endofamilare Offerta non formale Circolazione della prova Verbale di accertamento di un incidente stradale Diritto del possessore al rimborso delle spese per riparazioni straordinarie della cosa Pactum de non exequendo ad tempus Annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili Domanda di revocazione per errore di fatto Circolazione di veicoli Terzo trasportato Sinistro stradale con pluralità di danneggiati Clausole claims made Privata dimora rendita vitalizia Imputazione del pagamento Istanza di verificazione della scrittura privata disconosciuta Servitù per vantaggio futuro Contratto condizionale Azione surrogatoria Acquisto di immobile da uno dei coniugi successivamente al matrimonio Clausola penale Dazione differita della caparra confirmatoria Risoluzione del contratto preliminare per inadempimento Sottrazione internazionale di minore Impossibilità di provvedere ai propri interessi rate swap Intervento in appello costitutore di una banca di dati Competenza del Tribunale per i minorenni Limiti del giudicato Affidamento familiare "sine die" Compensazione impropria Deindicizzazione Interruzione del processo Incapacità a testimoniare Risarcimento del danno subito dal figlio Reati culturali Dare in sposa la propria figlia Relazione sentimentale durante il matrimonio Il requisito della continenza Bacheca facebook Principio di libertà della prova Pressione psicologica Ripetibilità delle somme percepite a titolo di assegno di mantenimento Risarcimento del terzo trasportato comunione de residuo Marchio di impresa Assunzione della prova testimoniale Impossibilità di procurarsi mezzi adeguati per ragioni oggettive Omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio Alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza Termini a difesa Obbligazione assunta da un coniuge Risarcimento del danno non patrimoniale alla madre e ai fratelliValutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa

È ormai consolidato il principio secondo cui deve considerarsi legittima la valutazione frazionata delle dichiarazioni della persona offesa quando non vi è contraddizione fattuale e logica tra le diverse parti della sua narrazione dei fatti. 

Piu’ volte si e’ avuto modo, del resto, di affermare il principio di frazionabilità della dichiarazione della fonte testimoniale o del chiamante in correità o in reità (Cass., Sez. 4, n. 21886 del 19/04/2018; Sez. 3, n. 24979 del 22/12/2017). Deve pertanto ritenersi legittima una valutazione frazionata delle dichiarazioni della parte offesa, in quanto un eventuale giudizio di inattendibilità su alcune circostanze non necessariamente inficia la credibilità delle altre parti del racconto, non essendo sempre e necessariamente ravvisabile, in tale ipotesi, un’interferenza fattuale e logica tra le diverse parti del prodotto narrativo, unica a poter condizionare e pregiudicare l’intera attendibilità della fonte. (Cass., 8 aprile 2019, n. 15283).
Le parti dichiarative intrinsecamente attendibili e adeguatamente riscontrate restano, pertanto, tali. Ciò a condizione che non sussista un contrasto tra la parte del narrato ritenuta non genuina e quelle residue e sempre che non si tratti di inattendibilità talmente macroscopica, per conclamato contrasto con altre sicure emergenze probatorie, da compromettere la stessa credibilità del dichiarante. Il principio vale viepiù là dove sia stata data dal giudice una spiegazione alla parte della narrazione risultata smentita o non attendibile, in modo che possa, comunque, formularsi un giudizio positivo sull’attendibilità soggettiva del dichiarante (in senso analogo anche: Cass., Sez. 6, n. 25266 del 03/04/2017).

E ancora,

l’attendibilità della dichiarazione accusatoria, anche se esclusa per una parte del racconto, non coinvolge necessariamente l’attendibilità del dichiarante con riferimento a quelle parti del racconto che reggono alla verifica del riscontro oggettivo esterno. Come regola generale l’attendibilità della teste persona offesa deve essere valutata globalmente, tenendo conto di tutte le sue dichiarazioni e di tutte le circostanze del caso concreto e di tutti gli elementi acquisiti al processo. Del resto, nel caso di dichiarazioni che si riferiscono al medesimo episodio, esiste sempre e necessariamente una interferenza fattuale e logica tra le parti del narrato. (Cass. n. 21640/2010)

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