Cappella del Corporale nel Duomo di Orvieto

Cappella del Corporale

Cappella del Corporale nel Duomo di Orvieto

La Cappella del Corporale si trova all’interno del Duomo di Orvieto, precisamente nel transetto sinistro, e viene realizzata tra il 1350 e il 1356 da Andrea Pisano in onore del Miracolo Eucaristico di Bolsena, avvenuto nel 1263 nella città di Bolsena.

Invero, nel 1263, Pietro da Praga, sacerdote boemo, inizia ad avere dei dubbi in merito alla presenza del corpo e del sangue di Cristo nell’ostia consacrata e per tali motivi si reca in pellegrinaggio a Roma con lo scopo di pregare sulla tomba di Pietro. Durante il viaggio di ritorno si ferma nella cittadina di Bolsena e celebra la messa nella Basilica di Santa Cristina, quando al momento della consacrazione, del sangue fuoriesce dall’ostia e macchia il Corporale.

La Cappella del Corporale conserva, infatti, la reliquia del Sacro lino insanguinato durante il Miracolo Eucaristico di Bolsena. La reliquia del Corporale è conservata all’interno di un tabernacolo marmoreo realizzato tra il 1358 e il 1363 da Andrea di Cione di Arcangelo detto l’Orcagna (1310 circa – 1368).

La Cappella del Corporale viene affrescata tra il 1357 e il 1364 da Ugolino di Prete Ilario (Siena, 1330 circa – 1404), autore anche degli affreschi delle pareti della tribuna e dei mosaici della facciata del Duomo di Orvieto. Gli affreschi del pittore Ugolino di Prete Ilario e dei suoi collaboratori (fra’ Giovanni di Buccio Leonardelli, Petrucciolo di Marco, Domenico di Meo, Antonio di Andreuccio e Pietro di Puccio) raffigurano il miracolo eucaristico di Bolsena e il mistero della Transustanziazione in una serie di immagini suddivise in riquadri; partendo dalla parete sinistra, in alto è raffigurato il sacerdote boemo, Pietro da Praga mentre celebra la messa nella Basilica di Santa Cristina a Bolsena quando al momento della consacrazione il sangue fuoriesce dall’ostia e macchia il Corporale. Il sacerdote Pietro da Praga si reca dal Papa Urbano IV, ad Orvieto per raccontare l’accaduto; Papa Urbano IV ordina al vescovo di Orvieto di andare a Bolsena e verificare la veridicità del racconto. Nelle immagini successive si raffigura la reliquia del corporale che viene portata nella città di Orvieto, infine il Papa Urbano IV che mostra al popolo il corporale e San Tommaso d’Aquino che consegna al papa un testo in onore del Miracolo Eucaristico di Bolsena. 

Cappella del Corporale

parete sinistra

Sulla parete destra è raffigurato, in generale, il mistero della Transustanziazione (trasformazione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo) e una serie di miracoli eucaristici. Sempre sulla parete destra si trova al vetrata di Duilio Cambellotti, raffigurante la “Crocifissione” (anno 1924).

Cappella del Corporale

parete destra

cappella del corporale

lato destro altare

cappella del corporale

lato sinistro altare

Sulla parete sinistra della Cappella del Corporale si trova la tavola raffigurante la “Madonna dei Raccomandati”, opera del pittore senese Lippo Memmi (anno 1320).

cappella del corporale

Madonna della Misericordia, Lippo Memmi

cappella del corporale

Madonna della Misericordia, Lippo Memmi

Ai lati dell’altare sono collocate due statue raffiguranti l’Angelo custode e San Michele Arcangelo, attribuiti allo scultore toscano, molto attivo anche a Roma, Agostino Cornacchini (anno 1729). 

cappella del corporale

cappella del corporale

 

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