“Danae”. Opera di Antonio Allegri detto il Correggio

Danae Isabella BoschettiDanae” è un dipinto (olio su tela, cm 161×193) realizzato tra il 1531 e il 1532 dal pittore italiano Antonio Allegri detto il Correggio, ed attualmente conservato presso la Galleria Borghese di Roma.

Ispirato alla mitologia greca narrata da Ovidio nelle sue Metamorfosi, il dipinto “Danae” è incentrato sulla tematica della giovane eroina greca, figlia del re Acrisio di Argo, il quale  secondo una profezia, sarebbe stato ucciso proprio daPerseo, figlio di sua figlia.

Per tale motivo il re la rinchiude in una torre di bronzo, ma Zeus compare al suo cospetto sotto forma di pioggia d’oro. Dalla loro unione nasce Perseo, il quale una volta adulto uccide il re Acrisio di Argo.

Il dipinto “Danae” raffigura sulla tela proprio il momento in cui l’ eroina greca viene raggiunta da un giovanissimo Cupido, il quale solleva il lenzuolo bianco mostrandole le parti intime, mentre la pioggia d’oro cade da una nube. La bellissima Danae, giace nuda sul letto con l’espressione emozionata e radiosa, mentre le gocce d’oro le bagnano il grembo dando vita al concepimento di Perseo. Ai piedi del letto sono raffigurati due piccoli amorini, intendi a giocare con le frecce d’oro e di piombo, testandole su una pietra. La scena appare semplice e serena nella sua palese sensualità.

La luce entra nella stanza dall’esterno, esaltando la candida ambientazione, caratterizzata dalle tonalità chiare dell’incarnato della dea, che mette in evidenza le forme morbide e sinuose del corpo,  il bianco candido del lenzuolo e uno sfondo più scuro.

Il dipinto “Danae” fa parte di un gruppo di opere commissionate al Correggio dal duca di Mantova Federico II Gonzaga ed incentrate sugli amori di Giove, e molto probabilmente l’opera era destinata alla Sala di Ovidio del Palazzo Te di  Mantova, come omaggio per la sua amante, la famosa nobildonna mantovana, Isabella Boschetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *