Cappella della Madonna di Vitaleta

La “Cappella della Madonna di Vitaleta” è un edificio religioso (ricadente nel territorio dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino) che si trova su una collina, in località Vitaleta, nel comune di di San Quirico d’ Orcia, in provincia di Siena.

Questa piccola e suggestiva cappella si erge solitaria su una collinetta, racchiusa ed incastonata tra i filari di cipressi, all’ interno del complesso naturalistico della Val d’Orcia, del quale rapresenta uno dei simboli più significativi e fotografati.

Negli anni recenti a “Cappella della Madonna di Vitaleta” è stata classificata Patrimonio Mondiale dell’ Umanità dall’ Unesco.

La “Cappella della Madonna di Vitaleta” dovrebbe risalire intorno alla fine del 1500 (come si ricava da un documento datato 1590 ) e successivamente, intorno al 1884 è stata restaurata dall’architetto Giuseppe Partini, sia esternamente che internamente, secondo i modelli cinquecenteschi.

All’ interno della Cappella era originariamente custodita la statua della Madonna realizzata nel 1590 dallo scultore italiano Andrea della Robbia ed acquistata nel 1553 in una bottega di Firenze: secondo la leggenda la Vergine apparve ad una pastorella indicando la bottega dove acquistare la statua della Madonna da collocare nell’ edificio religioso.

Successivamente dal 1870 la statua della Madonna di Andrea della Robbia è stata trasferita all’ interno della chiesa della Madonna di Vitaleta nel centro storico di San Quirico d’ Orcia.

La “Cappella della Madonna di Vitaleta” è di proprietà privata e, per tali motivi non è possibile visitarla all’interno, mentre all’esterno si presenta con la facciata principale in pietra di Rapolano (ovvero le pietre estratte dalle cave del comune di Rapolano Terme in provincia di Siena anche conosciute come Travertino di Rapolano o Travertino di Siena) e sopra il portale appare un piccolo rosone; mentre sulla sommità dell’edificio sacro si eleva un campanile a vela.