Clorinda Corradi (Urbino, 27 Novembre 1804 – Santiago del Cile, 29 Giugno 1877) è stata una famosa cantante lirica italiana, nella specie un contralto, tra le più rinomate del XIX secolo.
Nata a Urbino nel 1804, in una famiglia nobile e aristocratica, Clorinda Corradi sin dalla tenera età mostra una particolare predisposizione per la musica e per il bel canto studiando con il maestro e compositore Filippo Celli. Il suo debutto avviene nel 1823, all’età di diciannove anni al Teatro di Recanati, ne “L’Italiana in Algeri” e ne “La Cenerentola“, opere liriche di Gioachino Rossini.
Il successo e la fama ottenuti creano le basi per l’avvio la sua eccezionale carriera operistica, con una serie di esibizioni nei più importanti teatri italiani (Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Marco di Livorno in “Mosè in Egitto” con Elisabetta Manfredini, Teatro La Fenice di Venezia ne “L’assedio di Corinto” con Giuditta Grisi, Teatro Comunale di Bologna in “Semiramide” di Rossini con Giuditta Pasta, Teatro Regio di Parma in “Giulietta e Romeo” con Eugenia Tadolini, Teatro Donizetti di Bergamo, ecc… ) e internazionali (Spagna, Cuba, Stati Uniti, Perù e Cile) divenendo la principale interprete dei melodrammi dei più celebri operisti dell’Ottocento, come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Nicola Vaccai, Saverio Mercadante, Carlo Coccia e Gaetano Donizetti.
Nel 1823 sposa Raffaele Pantanelli, e insieme al marito fonda una Compagnia Lirica, con il quale nel 1835 si trasferisce nell’America del Sud, a Cuba e successivamente a Lima, in Perù, per poi spostarsi a Santiago, in Cile, con l’obiettivo di portare all’estero la lirica italiana attraverso le principali opere di Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti e Vincenzo Bellini.
Dopo aver calpestato i teatri più importanti d’Italia, europei ed internazionali, Clorinda Corradi si ritira dalle scene il 20 Dicembre del 1876. Muore l’anno dopo, il 29 Giugno del 1877 a Santiago del Cile all’età di settantadue anni.