Fanny Tacchinardi Persiani (Roma, 4 Ottobre 1812 – Parigi, 3 Maggio 1867) è stata una famosa cantante lirica italiana, nella specie un soprano, tra le più rinomate del XIX secolo.
Nata a Roma nel 1812, in una famiglia di musicisti, Fanny Tacchinardi è la figlia del celebre tenore e violoncellista Niccolò Tacchinardi. Sin dalla tenera età mostra una predisposizione per la musica e per il canto, che studia inizialmente sotto la guida di suo padre.
Il suo debutto avviene nel 1832, all’età di vent’anni, a Livorno nella “Francesca da Rimini” di Fournier, e da questo momento inzia la sua straordinaria carriera operistica, affermandosi soprattutto come interprete del repertorio donizettiano.
La sua vocalità e la sua capacità interpretativa la portano a calpestare i palcoscenici dei più grandi teatri d’ Italia (in particolare Firenze, Napoli, Milano e Venezia) ed europei (Parigi, Londra, Madrid, Mosca, Vienna e San Pietroburgo) divenendo la principale protagonista dei melodrammi dei più celebri operisti dell’Ottocento, come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.
Acclamata dal pubblico ed osannata dalla critica, Fanny Tacchinardi nel corso della sua carriera diventa la protagonista indiscussa di ruoli importanti e, sovente in prima esecuzione assoluta, come in “Rosmonda d’Inghilterra“, nel ruolo di Lucia in “Lucia di Lammermoor“, “Pia de’ Tolomei“, “L’elisir d’amore“, “Linda di Chamounix“, “Adelia, o La figlia dell’arciere“, “Lucrezia Borgia” di Gaetano Donizetti, nel ruolo di Amina in “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini al Théâtre-Italien di Parigi, “Ernani” e “I due Foscari” di Giuseppe Verdi.
Nel 1830 Fanny Tacchinardi sposa il compositore Giuseppe Antonio Persiani, che la accompagna e la sostiene nella sua carriera.
La sua ultima esibizione avviene nel 1859 e successivamente si trasferisce con il marito a Parigi dove diventa insegnante di canto.
Fanny Tacchinardi muore a Parigi, il 3 Maggio del 1867.