Eugenia Tadolini

Eugenia Tadolini francesca cacciniEugenia Tadolini, all’anagrafe Eugenia Savorani (Forlì, 18 Luglio 1808 – Parigi, 11 Luglio 1872) è stata una famosa cantante lirica italiana, nella specie un soprano, tra le più rinomate del XIX secolo.

Nata a Forlì, nel 1808, in una famiglia borghese, Eugenia Tadolini studia musica presso l’Accademia musicale di Forlì e successivamente a Bologna sotto la guida del noto compositore e maestro Giovanni Tadolini.

Tra i due, nonostante la differenza di età, nasce una relazione amorosa che si conclude con il matrimonio il 13 aprile 1827 (ma la coppia si separa e divorzia nel 1834).

L’anno seguente, nel 1828 avviene il suo debutto a Firenze, e nel 1829 al Teatro Regio di Parma interpretando il ruolo di Giulietta nella prima rappresentazione di “Giulietta e Romeo” di Nicola Vaccai, ottenendo un enorme successo. Da questo momento inzia la sua straordinaria carriera operistica, affermandosi soprattutto nei primi anni di attività, come interprete del repertorio rossiniano, e successivamente donizettiano. Tra le opere del celebre compositore Gioachino Rossini, Eugenia Tadolini si distingue per l’interpretazione di Amenaide in “Tancredi“, Zoraide  in “Ricciardo e Zoraide“, Bianca in “Bianca e Falliero“, e Rosina  nel “Barbiere di Siviglia“. 

Il compositore Gaetano Doninzetti crea per lei diversi ruoli come Giovanna Seymour in “Anna Bolena”, Linda in “Linda di Chamounix“, Maria di Rohan in “Maria di Rohan o Il Conte di Chalais“, oltre ad esibirsi in altre parti importanti e, sovente in prima esecuzione assoluta, come Paolina in “Poliuto“, Leonora in “La Favorita“, Eleonora in “Il furioso all’isola di San Domingo“, Antonina in “Belisario“, Elena in “Marin Faliero“, Fausta in “Fausta“, Pia in “Pia de’ Tolomei“, Gemma in “Gemma di Vergy“, Eleonora in “L’esule di Roma“, Norina in “Don Pasquale” e Adina in “L’elisir d’amore“.

La sua vocalità e la sua capacità interpretativa la portano a calpestare i palcoscenici dei più importanti teatri d’opera italiani, in particolare al Teatro San Carlo di Napoli, al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro La Fenice di Venezia, ed europei come Parigi, Vienna e Londra. Molto ammirata e stimata anche da Giuseppe Verdi, quest’ultimo crea per lei nel 1845 il ruolo di Alzira in “Alzira“; inoltre  Eugenia Tadolini si esibisce anche nei ruoli di Giselda in “I Lombardi alla prima crociata“, Elvira in “Ernani“, Odabella in “Attila” e Lady Macbeth in “Macbeth” (tutte opere di Giuseppe Verdi).

Le sue qualità tecniche e stilistiche non passano inosservate neanche al celebre compositore Vincenzo Bellini: Eugenia Tadolini è interprete di diversi ruoli del registro belliniano come Alaide in “La straniera“, Imogene nel “Pirata“, Elvira ne “I puritani“, Amina in “La sonnambula“.

Nel 1852 si ritira dalle scene e si stabilisce prima a Napoli e poi a Parigi, dove muore  l’11 Luglio del 1872.

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