Fontana di Ponte Sisto o “Fontanone dei Cento Preti”

Fontana di Ponte Sisto piazza trilussaLa “Fontana di Ponte Sisto“, anche nota come “Fontana dell’Acqua Paola“, o “Fontanone dei Cento Preti” si trova a Roma, in Piazza Trilussa, sul Lungotevere Raffaello Sanzio di fronte a Ponte Sisto, nel rione Trastevere.

In origine la “Fontana di Ponte Sisto” è collocata sulla parte opposta, ovvero sul lato sinistro del Tevere, in Via Giulia, appoggiata su un lato dell’edificio dei Centopreti (o Ospizio dei Mendicanti) e viene realizzata nel 1613 da Giovanni Vasanzio, su progetto di Flaminio Ponzio, con la collaborazione di Giovanni Fontana per la parte idraulica. Committente dell’opera è Papa Paolo V, al secolo Camillo Borghese, come si ricava dallo stemma identificativo della famiglia Borghese, ovvero l’aquila e il drago e dall’iscrizione in latino nella parte alta che recita: “PAVLVS V PONT MAX AQVAM MVNIFICENTIA SVA IN SVMMVM IANICVLVM PERDUCTAM CITRA TIBERIM TOTIVS VRBIS VSVI DEDVCENDAM CVRAVIT ANNO DOMINI MDCXIII PONTIFICATVS OCTAVO” (ovvero Paolo V Pont. Max. l’acqua condotta sulla sommità del Gianicolo per sua munificenza, fece portare al di qua del Tevere per uso di tutta l’urbe nell’anno del Signore 1613 ottavo del suo pontificato).

Inoltre, si deve ancora a Papa Paolo V Borghese la costruzione della “Fontana dell’Acqua Paola“, o anche noto con il nome di Fontanone dell’Acqua Paola, sulla sommità del colle del Gianicolo, con la finalità di fornire l’approvvigionamento idrico delle zone situate sulla riva destra del Tevere, in particolare il quartiere di Trastevere e la zona di Borgo, attraverso il ripristino dell’antico Acquedotto Traiano, alimentato dal lago di Bracciano.

Fontana dell'Acqua Paola

A seguito dell’inondazione del 1870 e dei successivi lavori per la costruzione dei muraglioni del Tevere, la “Fontana di Ponte Sisto” viene smontata e nel 1898 viene ricostruita dall’architetto di origine milanese Angelo Vescovali sulla estremità opposta del Tevere, sul lato destro, in Piazza Trilussa, in cima ad una piccola scalinata, alimentata dall’acquedotto dell’Acqua Paola.

La fontana, costruita in travertino, è inserita in una grande nicchia racchiusa da due colonne laterali, con due draghi alati scolpiti sui basamenti. L’acqua sgorga dalla parte centrale e viene raccolta in una vaschetta circolare sospesa, e dalle bocche dei due draghi alati sulle colonne e confluisce in una grande vasca, situata nella parte inferiore.

Ponendosi sul lato sinistro del Tevere, alla estremità di Ponte Sisto è possibile ammirare in sequenza la Fontana dell’Acqua Paola in alto, sulla sommità del colle del Gianicolo e la Fontana di Ponte Sisto o “Fontanone dei Cento Preti” in basso.

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