Torre degli Anguillara e la Casa di Dante

Torre degli Anguillara roma point of view

Torre degli Anguillara

La Casa di Dante, edificio conosciuto anche come Palazzetto o Torre degli Anguillara si trova a Roma, in Piazza Sidney Sonnino, nel rione Trastevere.

La Torre degli Anguillara, o meglio le sue fondamenta, risalgono al XIII secolo e nel corso del tempo è stata oggetto di diverse proprietà che la utilizzano a loro piacimento, fino al terremoto del 1542 a seguito del quale l’edificio riporta una serie di ingenti danni che lo conducono verso il totale abbandono.

Invero, la realizzazione dell’edificio si deve al volere di Everso II, conte di Anguillara, il quale intorno alla metà del XV secolo, edifica il Palazzetto e la Torre, per il controllo del fiume Tevere, partendo dalle fondamenta di caseggiati in rovina, già esistenti in quel luogo sin dal XIII secolo. Ma neanche un secolo dopo, verso la prima metà del XVI secolo, la proprietà del Palazzo e della Torre degli Anguillara passa ad Alessandro Picciolotti da Carbognano, uomo a servizio della corte pontificia, mentre qualche anno più tardi, nel 1542 un terremoto procura all’edificio una serie di ingenti danni che lo portano verso il totale abbandono e degrado, tanto che viene comunemente indicato con l’appellativo di “Palazzaccio“.

Occorre attendere la seconda metà dell’Ottocento (XIX secolo) per il restauro e il ripristino dell’edificio, quando lo stesso passa di proprietà, dal Conservatorio di Sant’Eufemia alla famiglia Forti, appartenente alla borghesia trasteverina. Negli anni successivi avviene l’esproprio del Palazzetto e della Torre degli Anguillara da parte del Comune di Roma a cui fa seguito un importante restauro, al termine del quale il barone Sidney Sonnino ottiene l’uso della struttura da dedicare alla lettura delle opere di Dante Alighieri.

Pertanto, l’edificio viene ceduto nel 1921 dal comune di Roma  all’ente morale e culturale denominato “Casa di Dante” costituito con regio decreto del 16 luglio 1914 n.796 da re Vittorio Emanuele III, diretto alla divulgazione e alla promozione della Divina Commedia, dove ancora oggi conserva la sua sede.

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