Giulia Farnese è più propriamente conosciuta con l’appellativo di “Giulia la Bella” per il suo fascino e per la sua bellezza che non passa inosservata e che le apre le porte del mondo aristocratico.
Ma la vita di Giulia Farnese, per alcuni additata come scandalosa, e la sua bellezza, per molto tempo ostentata e successivamente celata quasi a rivendicare un diritto all’oblio, ruota intorno a tre eventi particolari.
Giulia Farnese nasce a Capodimonte intorno al 1475 e all’età di quindici anni sposa Orsino Orsini. Il matrimonio è frutto di un accordo tra il padre di Giulia Farnese e il cardinale spagnolo Rodrigo Borgia rispetto al quale Orsino Orsini è il nipote. L’11 Agosto 1492 Rodrigo Borgia viene eletto papa con il nome di Alessandro VI e Giulia Farnese è già la sua amante ufficiale. Lo stesso anno Giulia Farnese dà alla luce una figlia, la cui paternità oggetto di diverse maldicenze viene attribuita a Rodrigo Borgia, sebbene la bambina viene riconosciuta dal marito di Giulia col nome di Laura Orsini.
La relazione amorosa e morbosa tra Rodrigo Borgia e Giulia Farnese si perfeziona sotto gli occhi attenti di tutti, sia dei componenti della famiglia Orsini e sia della famiglia Farnese. Lo stesso marito di Giulia, Orsino Orsini la tollera quasi fosse una sorta di corollario del matrimonio. In realtà la relazione amorosa tra Rodrigo Borgia e Giulia Farnese è destinata a garantire una serie di vantaggi per entrambe le famiglie, usufruendo del potere quasi assoluto di cui gode Rodrigo Borgia.
Invero, Adriana Mila, madre di Orsino Orsini e cugina di Rodrigo Borgia, sa molto bene che il cardinale, all’epoca sessantenne, ama circondarsi di donne di un certo aspetto e asseconda la relazione di Rodrigo con Giulia, utilizzando la bellezza e l’avvenenza di quest’ultima, per ricavare dei vantaggi per il figlio, Orsino Orsini, che di lì a poco ottiene la qualifica di condottiero della Chiesa e uno stipendio in continuo aumento. D’altro canto, non è da meno la famiglia Farnese che favorisce la relazione con lo scopo di procurarsi appoggi per la nomina di Alessandro Farnese, fratello di Giulia, a Cardinale. Successivamente, nel 1534, Alessandro Farnese viene eletto papa con il nome di Paolo III.
Dell’immagine di Giulia Farnese non si rinvengono tracce ufficiali; è come se la stessa fosse stata cancellata dalla storia forse per placare il disagio derivante da situazioni avvertite come incresciose. Ciò nonostante rimane una della figure più emblematiche del Rinascimento italiano tanto che gli storici dell’arte sono alla continua ricerca del suo volto.